«La città del futuro è a misura di giovani» – .

CREMONA – «Più musica dal vivo, nuovi spazi per la cultura, aule studio e sale espositive. Più campi e aree libere per lo sport nei quartieri, nuove sale cinematografiche in città e incentivi per le start-up giovanili. Insomma una città a misura di giovane». La strada è stata tracciata dal candidato sindaco del centrosinistra Andrea Virgilio che ha deciso di puntare sulle nuove generazioni «per dare un nuovo volto a Cremona nei prossimi anni».

Un rinnovamento che parte dal percorso avviato per la transizione a città universitaria: «La nostra – si legge nella nota diffusa da Virgilio – è una città sempre più universitaria: l’investimento a Santa Monica e il progetto della Caserma Manfredini lo confermano. Ma i campus sono il perno su cui fare leva per un’offerta di servizi che ci permetta di accogliere e includere realmente i giovani studenti, anche quelli lontani da casa, all’interno della nostra comunità”.

Una città universitaria, si potrebbe dire, non è solo una città con università: «Abbiamo bisogno di spazi da mettere a disposizione dei giovani – prosegue Virgilio – per lo studio, lo sport e il tempo libero. Il recupero del settore San Francesco e della zona Frazzi, ad esempio, va in quella direzione. Il vecchio ospedale diventerà un polo della cultura giovanile, con sale prove musicali, aule studio e spazi per l’associazionismo. E nelle antiche fornaci verrà creato uno spazio espositivo, la sede del ‘laboratorio del cotto’ e nuovi locali a disposizione delle associazioni”.

Ma quello dei giovani è un tema che da sempre fa rima con promozione culturale nelle città: «Vogliamo rafforzare la presenza delle sale cinematografiche in città, non in una logica di concorrenza con le grandi sale, ma come luoghi di formazione culturale e, poiché negli ultimi anni sono nati molti ‘live club’, cioè luoghi dove la musica è suonato musica dal vivo, attiveremo bandi per dare spazio e sostegno a un’offerta musicale più sentita e apprezzata dai giovani”.

Una città pensata per le generazioni future è anche quella che mette al centro lo sport: «Accanto ai grandi impianti sportivi – ha aggiunto Virgilio – immagino più spazi liberi per lo sport, campi da basket o da calcetto, in tutti i quartieri, a disposizione di tutti. Perché lo sport, oltre a divertire, stimolare una sana competizione ed educare ad un corretto stile di vita, è aggregazione. Anche per questo proseguiremo i percorsi inclusivi a favore dei giovani universitari promuovendo attività libere e agonistiche in collaborazione con le tante realtà sportive del territorio”.

Uno sguardo anche al legame tra giovani e sicurezza, in particolare per quanto riguarda la vita notturna: «Guardando ai grandi centri urbani, come Bologna per esempio, introdurremo un ‘Piano Notte’ ovvero politiche di gestione della vita notturna che tengano conto prendere in considerazione tutti i diversi mondi che ruotano intorno ad essa – culturale, sociale, economico e imprenditoriale – e condividere insieme le proprie scelte”. Cultura, sport e vita notturna quindi, ma anche uno sguardo alle opportunità di sviluppo e imprenditorialità giovanile in città: «Il polo tecnologico – ha concluso Virgilio – è nato con questo obiettivo. Nei prossimi anni continueremo a consolidare la collaborazione con le realtà presenti al suo interno e a favorire, anche attraverso nuovi benefici e risorse, la nascita di nuove startup giovanili”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV AMP-Rfi avvia il restyling di 17 stazioni da Aosta alla Sicilia – .
NEXT Inter o Nazionale, il ‘trattore’ Frattesi lascia sempre il segno – .