“Un luogo bellissimo, simbolo del passato e del futuro dell’economia varesina” – .

“Un luogo bellissimo, simbolo del passato e del futuro dell’economia varesina” – .
“Un luogo bellissimo, simbolo del passato e del futuro dell’economia varesina” – .

Non è un caso il luogo in cui si è tenuto l’incontro annuale di Confindustria Varese: un luogo simbolo del Made in Italy, della storia produttiva varesina, della bellezza in cui opera la manifattura locale.

Naturale quindi che tutti i presenti parlino di ciò che li circonda per definire punti di forza e bisogni dell’economia locale: «Un luogo bello, significativo, in un’azienda manifatturiera che ha saputo trasformarsi negli anni fino all’apertura del suo capitale anche a importanti investitori esteri, che hanno dichiarato di voler restare nell’area – è stato lui infatti il ​​primo a sottolinearlo Roberto Grassi, presidente di Confindustria Varese – Sono diverse le strade che vogliamo percorrere: prima fra tutte quella delle persone al centro della produzione. Ma anche l’importanza di essere in Europa nel modo giusto, di valorizzare tutti gli asset che abbiamo, e uno di questi è il CCR, che abbiamo a pochi chilometri di distanza, una cittadella della conoscenza con oltre 2000 dipendenti diretti dell’UE e 200 laboratori. Le richieste che avanziamo riguardano soprattutto il taglio del cuneo fiscale: è questa la parte fondamentale capace di permetterci di rimanere competitivi nel mondo ed esportare il nostro Made in Italy. Inoltre, Industria 5.0 così come è stata sviluppata non funziona e non possiamo aspettare 6 mesi per i decreti attuativi sugli investimenti che dovremmo chiudere entro dicembre 2025. È impossibile gestire la pianificazione degli investimenti in questo modo: serve un periodo più lungo, almeno dai 5 anni”.

Il presidente della Regione, intervenuto all’evento, pensa anche al territorio: «Siamo in un luogo simbolo dell’industria manifatturiera varesina e lombarda – Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia – È un luogo assolutamente unico dove abbiamo ancora una produzione di altissima qualità, che riesce a essere competitiva con il mondo, per di più in una location particolarmente affascinante che aggiunge un elemento in più. Credo che il manifatturiero nella nostra regione in questo momento stia andando bene, dobbiamo sostenerlo per continuare a mantenere la nostra regione ai vertici non solo dell’Italia ma direi dell’intera Europa”.

E ancor più è un elemento di orgoglio per l’amministrazione della città in cui si tiene l’assemblea: «Lo svolgimento dell’assemblea all’interno di questo impianto produttivo è un segnale importante per l’intera provincia ma anche per la città – ha sottolineato Davide Galimbertisindaco di Varese – L’anno scorso al Palaghiaccio, luogo simbolo delle Olimpiadi invernali, quest’anno in uno stabilimento produttivo che ha fatto la storia dell’industria del nostro Paese, credo che siano segnali importanti della volontà del mondo industriale di ancorarsi alle proprie proprie radici di sviluppo, nel segno dell’innovazione e dell’apertura al mondo”.

Un momento in cui anche le istituzioni si ritrovano su un terreno comune: «La Prefettura, con il mondo delle imprese e del lavoro, ha diverse iniziative in corso – ha spiegato Salvatore Rosario Pasquariello, prefetto di Varese – Dal tavolo su carcere e lavoro, a quello su richiedenti asilo e lavoro, o sul disagio giovanile e orientamento scolastico e lavorativo. Lavoriamo molto bene insieme ormai da due anni e la collaborazione continuerà”

«È un grande piacere essere qui oggi: innanzitutto in un luogo meraviglioso dal punto di vista ambientale e luogo iconico della produzione – commenta anche il deputato Andrea Pellicini – Chi fa politica in provincia di Varese deve sempre ricordare la grande tradizione manifatturiera di questa provincia. Tra l’altro siamo in una fabbrica dove vengono prodotte alcune delle moto più belle del mondo: qui si respira l’orgoglio della produzione varesina. Volevo fare i complimenti al presidente di Confindustria Varese Roberto Grassi, che svolge il suo mandato stando sempre vicino alle diverse esigenze del territorio: siamo vicini agli imprenditori della provincia e come governo abbiamo il dovere di sostenerli”

Ma al di là della location, l’assemblea si conferma il principale momento di riflessione per l’economia varesina: «L’assemblea di Confindustria Varese è sempre un momento importante, perché rispecchia la situazione dei nostri territori – spiega Andrea Cassani, sindaco di Gallarate – Siamo un territorio a forte impronta manifatturiera e produttiva, loro sono i nostri stakeholder ed è giusto ascoltare tutto quello che viene detto, perché è importante anche saper programmare le attività future. E anche quest’anno Roberto Grassi, con la sua lungimiranza, ha delineato quelle che dovrebbero essere le prossime indicazioni per il territorio. Continueremo a sostenere il settore il più possibile e come amministratori pubblici a renderci utili anche per le nostre imprese”.

Uni-importanza avvertita anche dalla politica: «È fondamentale incontrarsi in un’eccellenza manifatturiera per dire che anche la politica deve stare al fianco dei processi di cambiamento – sottolinea il senatore Alessandro Alfieri – C’è il tema della transizione ecologica e digitale, e per questo siamo chiamati a mettere in campo risorse per la politica industriale: è il modo migliore per aiutare l’impresa ad affrontare le nuove sfide, con un debito comune per finanziarle. Mi sembra che siamo sulla strada giusta, c’è consapevolezza: siamo una delle aziende che esporta di più, faremo la nostra parte con tutti gli strumenti che possono aiutare”.

Dall’assemblea di Confindustria Varese, in particolare: «Arriva uno stimolo molto concreto alla politica: la politica del fare, come sono abituati i nostri imprenditori varesini, importanti e conosciuti nel mondo per le loro competenze e gli investimenti in tecnologia e innovazione – commenta il deputato Maria Chiara Gadda – Ce lo dicono i numeri, perché la provincia di Varese è la locomotiva d’Italia dal punto di vista dell’export. Allora cosa chiediamo alla politica e qual è il nostro impegno? Innanzitutto bisogna fare di più sul fronte della stabilizzazione, a partire dalla prossima legge di bilancio: gli imprenditori chiedono semplificazione e continuità a partire dalle misure fiscali. Bisogna ripartire dalla riduzione stabile del cuneo fiscale e aspetteremo che il governo Meloni testi questo appuntamento”.

E che porta spunti in più di un settore: «Si tratta di una location eccezionale, per di più in un punto in cui la Regione Lombardia ha investito per risanare il Lago di Varese – ha ricordato l’assessore regionale Emanuele Monti – In una bella giornata di sole oggi l’attenzione è tutta sulle tante imprese del territorio: e sono tante le aziende biomediche e farmaceutiche della provincia di Varese in cui come Regione Lombardia e, nel mio ruolo all’Aifa di Roma, c’è volontà contribuire alla crescita”.

 
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