Operante era anche la Compagnia delle Fiamme Gialle di Monopoli
BARI – Nell’ambito del dispositivo di prevenzione e repressione dei traffici illeciti di carattere economico e finanziario messo a punto dal Comando Provinciale di Bari, volto a garantire un’adeguata tutela a tutela dei consumatori, con specifico riguardo alla sicurezza dei prodotti, le Fiamme Gialle di Bari , da inizio 2024, hanno sequestrato complessivamente nell’area metropolitana circa 4 milioni di prodotti. L’azione investigativa svolta dalla Guardia di Finanza in questo contesto è volta a garantire un’efficace tutela del consumatore dall’acquisto di prodotti illecitamente immessi sul mercato e/o potenzialmente pericolosi per la salute. Tale obiettivo viene raggiunto effettuando controlli volti a verificare il corretto rispetto dei requisiti imposti dalle normative di settore, sia in relazione alla presenza o assenza di sostanze nocive in determinati prodotti, sia in relazione alle informazioni minime da indicare sui beni offerti in vendita previste dal “Codice del Consumo”. Tale compendio normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, contengano almeno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identificazione del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di di causare potenziali danni, i materiali utilizzati e le modalità di lavorazione, nonché le istruzioni, le eventuali precauzioni e la destinazione d’uso (tutto in lingua italiana), con l’obiettivo di garantire all’acquirente una scelta consapevole e un utilizzo sicuro del prodotto. Tra gli interventi effettuati dall’inizio dell’anno, il sequestro, effettuato dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, di 3,7 milioni di piatti e bicchieri di plastica pronti per essere immessi sul mercato in assenza di informazioni sull’idoneità il materiale di cui sono costituiti venga a contatto con gli alimenti, con potenziali danni per la salute del consumatore. Altri 44.000 (circa) prodotti non sicuri sono stati sequestrati da altri reparti del Comando provinciale di Bari, in particolare dal Gruppo Emergenza Lavoro Bari, dal Nucleo Operativo Metropolitano di Bari, dalla Compagnia di Monopoli e dalla Tenenza di Gioia del Colle. Oggetto di sequestro sono accessori di abbigliamento, prodotti per la casa, bigiotteria e cancelleria, souvenir, strumenti da lavoro e giocattoli per bambini (come portachiavi, modellini in plastica e gomma, macchinine Transformer, sfere flash illuminanti contenenti gel liquido, trottole, animali musicali , penne natalizie e occhiali da sole), privi dei requisiti essenziali di sicurezza, avvertenze o privi della marcatura “Ce” e quindi potenzialmente pericolosi. E anche articoli elettrici risultati privi, sia sulla confezione che sul prodotto, di indicazioni in lingua italiana o privi o recanti false certificazioni sui requisiti essenziali di sicurezza. L’attenzione delle Fiamme Gialle di Bari si è rivolta anche al settore della cosmetica, con il sequestro, effettuato dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e dal Gruppo Emergenza Lavoro Bari, di oltre 2.500 articoli per l’igiene personale ritenuti pericolosi per la salute in quanto indicare, sulla confezione, la presenza di Butylphenyl Methylpropional (sostanza più comunemente denominata “Lilial”), ovvero una fragranza sintetica utilizzata per la preparazione di prodotti per la cura e l’igiene personale (come creme, profumi, deodoranti, shampoo e bagnoschiuma ) vietate dal 1 marzo 2022, alla luce dell’aggiornamento, a livello comunitario, dell’elenco delle sostanze considerate “Cancerogene, Mutagene, tossiche per la Riproduzione”.
