“Mai stato coinvolto.” Tavolini nelle stanze vicine – .

“Mai stato coinvolto.” Tavolini nelle stanze vicine – .
“Mai stato coinvolto.” Tavolini nelle stanze vicine – .

Bologna, 18 giugno 2024 – “Siamo ai fumetti”. Il commento di Giuseppe Sisti, punto di riferimento storico per i comitati di residenti del territorio universitario, è chiaro ed eloquente. Un commento atteso, che però porta con sé un pizzico di delusione.

Il tema è lo spazio per ballare che verrà inaugurato il 25 giugno Piazza Rossinisolo per il periodo estivo, detto a Carlino di Alan Cariani, direttore di Asilo che gestirà la discoteca aperta a dibattiti, corsi, socializzazione. Ma non solo: nello stesso periodo anche il Comune applicherà lo stesso metodo di ballo Piazza Aldrovandi. Probabilmente recintando la piazza e limitando l’accesso a circa 300 persone.

Obbiettivo: l’allontanamento degli spacciatori e il degrado come presidio virtuoso. Un’organizzazione in divenire, che ha chiamato i comitati di residenti a confrontarsi in piazza Aldrovandi il 24 giugno. “Ma non per piazza Rossini, di cui non sapevamo assolutamente nulla – spiega Sisti -. dobbiamo dire: è questa la strada giusta per ridurre l’impatto antropico su quella zona del centro? In ambito universitario servono altre cose, come una copertura più capillare del territorio. Nessuno dei residenti di questa iniziativa è stato ascoltato. Riteniamo che questa iniziativa non sia affatto utile per risolvere i problemi esistenti. Anzi, probabilmente peggiorerà le cose. Andremo in piazza Aldrovandi ad ascoltare, ma anche lì il famoso scontro non è mai avvenuto”. Il Comune sta pensando a un format simile, presto, anche in Montagnola.

Spazio ‘Sarà bellissimo’ (questo lo slogan) ospiterà la discoteca nel fine settimana, negli altri giorni filodiffusione e dibattiti. Per i più piccoli ci sarà bar e musica, fino alle 23.30. Altrimenti in piazza Aldrovandi il target di età dovrebbe essere più alto. Confessori vuole vedere come verrà gestito il tutto. “Abbiamo chiesto subito un incontro con i nostri associati in via Zamboni, anche perché stiamo portando avanti un progetto con le attività di GarisenDa – dice il direttore provinciale Loreno Rossi –. Il Comune ci ha assicurato parità di condizioni di mercato per gli esercizi pubblici di via Zamboni, che avranno concessioni sul suolo pubblico per l’utilizzo dei tavoli all’aperto. Vedremo cosa succederà nelle prime due settimane. Se le rassicurazioni del Comune saranno confermate da quanto accadrà, se la gestione sarà virtuosa e sarà garantita pari dignità alle attività di strada, ok. Ma se emergeranno criticità, chiederemo che se ne tenga conto. E’ bene che questa iniziativa del Comune porti più vita, lavoro e visibilità all’intera zona e a tutte le attività, senza problemi per i residenti”.

Giancarlo Tonellidirettore di Ascom Bologna, vede con favore queste iniziative, purché garantiscano la collaborazione con altre attività del territorio. Sono progetti che mirano ad animare i quadranti della città che hanno creato alcuni problemi, sostituendo il degrado con musica e intrattenimento soft, portando una presenza diversa. Una strategia da guardare in modo positivo per Ascom, ci auguriamo che queste iniziative vadano nella direzione desiderata, ovvero creare valore aggiunto per le attività del territorio, senza problemi e molta meno concorrenza”, conclude Tonelli.

 
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