“Non ho ancora visto i documenti perché fino a stamattina non ero stato proclamato. Li esamineremo”. Pochi minuti dopo la proclamazione a sindaco di Cagliari, Massimo Zedda torna sulla questione del nuovo stadio del Cagliari. Poche, ma importanti le parole raccolte dal nuovo sindacoManigliache rilanciano il dibattito sul nuovo impianto.
Momento
Domenica 16 giugno Cagliari ha annunciato la consegna dei nuovi documenti di progetto, contenenti le integrazioni richieste dall’Assessorato all’Ambiente della Regione. Cambiamenti destinati a dare nuovo slancio al lungo iter burocratico, fortemente criticato nei mesi scorsi dal presidente del club Tommaso Giulini. Le circostanze politiche sfavorevoli, con le elezioni regionali e comunali distanziate di poco più di tre mesi, non hanno portato ad una riduzione dei tempi. Ora, però, potrebbe aprirsi una nuova fase per il progetto, con la conferenza dei servizi decisionali che potrebbe tenersi già in estate. L’unica ombra, al momento, sembra essere quella relativa ai costi, che sono in netta crescita rispetto a quanto inizialmente stimato. Alle spese, inoltre, potrebbe aggiungersi un nuovo sforzo economico richiesto dal club alle istituzioni per i lavori aggiuntivi di un parcheggio nei pressi dell’impianto (qui per leggere). Una situazione che potrebbe portare a un nuovo confronto tra via Roma e Palazzo Bacaredda, necessario per capire come agevolare i lavori che Cagliari spera di iniziare nell’estate del 2025. Nel quadro più ampio, che comprende anche il nuovo Palazzetto, che soffre al momento delle stesse incertezze sulle cifre che il pubblico dovrà impegnarsi.
La redazione
