PALERMO (ITALPRESS) – L’Asp di Palermo arricchisce la dotazione delle sue cliniche mobili con un nuovo camper dedicato allo screening delle malattie infettive sessualmente trasmissibili. A bordo del veicolo verranno effettuati i test per HIV, HCV (Epatite C) e Sifilide attraverso un prelievo di sangue. “È un altro tassello che l’Azienda inserisce nell’organizzazione delle attività di prossimità – ha sottolineato il Commissario Straordinario dell’ASP di Palermo, Daniela Faraoni – ci avviciniamo sempre di più al cittadino e, in questo caso, a un giovane cittadino, sempre più esposti a questo tipo di rischio. Ci dedichiamo ad una fascia di popolazione che ha bisogno anche di essere formata e informata su stili di vita adeguati e corretti e che la tutelino nella vita quotidiana. L’ASP si muove, ricerca i suoi utenti e li inserisce nei percorsi di cura, dove necessario e questo riscontra un grande livello di soddisfazione da parte di tutti i cittadini”.
L’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenzia la necessità di attuare strategie globali del settore sanitario contro l’HIV, l’epatite virale e le infezioni a trasmissione sessuale. I test precoci rappresentano l’unico modo per iniziare tempestivamente le cure mediche e limitare la diffusione delle infezioni, in costante aumento negli ultimi anni. Il servizio di screening in città e provincia è assicurato da medici e infermieri del dipartimento interaziendale di diagnostica di laboratorio dell’ASP di Palermo che, a partire da domani (martedì 18 giugno), nell’Open day itinerante in programma a Roccapalumba, disporranno del nuovo cellulare ambulatorio dotato di due sale campionamento, un’area reception e un frigorifero dedicato alle provette.
“Lo screening avviene in forma anonima, previo consenso informato sui test da noi proposti – ha spiegato Teresa Barone, Direttore del Dipartimento Interaziendale di Diagnostica di Laboratorio – sulla base degli ultimi dati presentati la situazione è molto preoccupante, soprattutto nella popolazione giovane. Nella fascia di età compresa tra i 14 ed i 25 anni si assiste ad una significativa recrudescenza di queste patologie infettive che interferiscono sulla salute dei giovani durante il periodo puberale e successivo della crescita. In continuità con quanto fatto negli ultimi anni, l’obiettivo è intercettare il rischio e intervenire nelle fasi iniziali della patologia infettiva”.
foto: Ufficio stampa ASP Palermo
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