Turismo, Chianciano è la ‘capitale’. Qui il maggior numero di attività – .

La località termale si conferma il comune della provincia di Siena con la maggiore concentrazione di attività economiche riconducibili al settore turistico: quasi il 29% delle localizzazioni (sedi commerciali e unità locali) del comune a fronte di una media provinciale che resta inferiore a 15%. Questo primato è evidente e conosciuto grazie all’analisi dei dati sulla filiera turistica elaborati su dati Infocamere forniti dalla Camera di Commercio di Arezzo-Siena ed elaborati dal Centro Studi Sintesi e Smart Land. A Chianciano Terme, inoltre, un dipendente su tre è impiegato in attività turistiche; da sottolineare che, fatta eccezione per Siena, il primato degli addetti al turismo è saldamente nelle mani di Montepulciano e Chianciano Terme con una percentuale fluida che per entrambe sfiora il 6%. Ciò significa che praticamente sui 14.900 addetti della filiera turistica della provincia, quasi 2.000 persone trovano lavoro nei nostri territori: sul totale degli occupati, il 5,9% trova lavoro a Montepulciano e il 5,4% nella città termale. “Si conferma un primato storico relativo alla concentrazione delle attività produttive, che conoscevamo – ha commentato Daniele Barbetti, presidente di Federalberghi Valdichiana e Chianciano – che ci impone un forte rilancio perché, ad oggi, questa è l’unica economia che traina il PIL della nostra città, con tutti i rischi che questo comporta. È chiaro che bisogna utilizzare nuove leve per tornare a parlare di sviluppo, anche per l’importanza del settore per l’occupazione, confermata anche dai dati di Infocamere”. Per Chianciano come per altre località termali, l’organizzazione attorno ad un unico settore economico, quello turistico, ha progressivamente cancellato la sua complessità e diversità con i rischi che questa ha evidenziato; una monocultura economica che ha messo in luce tutti i suoi limiti. L’indagine evidenzia alcune preoccupazioni causate dalla difficoltà nel reperire personale, dall’aumento dei costi di gestione e delle materie prime; considerazioni che spingerebbero le imprese turistiche a prolungare i periodi di chiusura e a tagliare i servizi. Infine, nel quadro provinciale troviamo un totale di 4.873 località di attività legate al settore turistico, Siena questa volta ha il primato con il 23% dell’intera provincia, seguita da San Gimignano con il 6,7% e seguita da Chianciano al terzo posto con 6,5%.

Anna Duchini

 
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