«Aziende agricole sparse in tutta la regione – spiega il bitontino Gennaro Sicolopresidente di CIA Agricoltori Italiani della Puglia – abbiamo ricevuto richieste di pagamento che riteniamo non dovute. Quelle cartelle devono essere cancellate! Recentemente, proprio in relazione a questa situazione e sapendo che la ‘bolla dei dossier’ stava per scoppiare nuovamente, abbiamo chiesto un incontro urgente con il governo regionale per avere risposte certe e non più dilatorie sull’annosa questione gestionale relativa agli ex Consorzi di Bonifica Arneo, Ugento, Li Foggi, Stornara e Tara, Terre d’Apulia oggi riuniti nel Consorzio Puglia Centro-Sud. In questo momento, come ormai da troppo tempo, gli agricoltori sono l’incudine che continua a ricevere continue martellate, senza avere alcuna idea del percorso operativo del Consorzio Puglia Centro-Sud.
Sono ancora ad un punto fermo sia il processo inerente la rideterminazione dei piani di classificazione, sia un quadro chiaro sugli aspetti finanziari relativi ai piani di investimento volti a garantire la ricostruzione delle strutture consortili e del sistema idrico, nonché lo stato di risoluzione dei debiti. fermo. precedente. Ad oggi non è pervenuta alcuna risposta e, senza tali risposte, non potremo mai completare l’iter previsto dalla legge per arrivare alle elezioni del consorzio. A tutto ciò, che comporta un danno enorme per gli agricoltori, si aggiunge la beffa dei mandati di pagamento arrivati come una spada di Damocle agli agricoltori che, in caso di mancato pagamento entro i termini previsti dalla legge, l’importo dovuto resta sempre stati contestati per carenza di servizi delle strutture consortili, subiranno vessazioni con fermi amministrativi e altro ancora.
Vi chiediamo pertanto di cancellare tali cartelle. Chiediamo che i politici si assumano l’impegno e la responsabilità di cambiare la legge e di far pagare solo chi effettivamente utilizza un servizio!”, ha concluso Gennaro Sicolo.