Suoni Controvento torna in Umbria. Un’estate di spettacoli nella natura – .

Suoni Controvento torna in Umbria. Un’estate di spettacoli nella natura – .
Suoni Controvento torna in Umbria. Un’estate di spettacoli nella natura – .

Perugia

Sarà un’estate di “paesaggi sonori” con spettacoli immersi nella natura, tra montagne, borghi e angoli insoliti. Con un cartellone travolgente che conta oltre 40 eventi in 20 comuni, torna per l’ottava edizione “Suoni Controvento”: è il festival estivo delle arti performative che Aucma, l’associazione umbra della canzone e della musica d’autore, porta in scena dal 9 all’8 luglio. Settembre per valorizzare “il cuore verde dell’Italia in tutta la sua bellezza”.

L’offerta. Il cartellone 2024, presentato ieri a Palazzo Donini, si snoda tra musica con concerti in alta quota, in valle, dentro e fuori i borghi più caratteristici della regione, e poi teatro, danza (grande novità), gaming con giochi di ruolo , laboratori per bambini, passeggiate letterarie con “Libri in cammino” e “serate alla scoperta dell’Umbria” con percorsi immersi nella natura incontaminata. Il tutto lungo il fil rouge del rispetto dell’ambiente, della sostenibilità, delle collaborazioni e delle sinergie, come sottolinea la presidente di Aucma Lucia Fiumi. “La rete dei Comuni coinvolti – dice – continua a crescere, il nostro è davvero un festival regionale”. Un aspetto su cui si sta concentrando anche la presidente della Regione, Donatella Tesei, con l’assessore Morroni. “Un evento straordinario che riflette il vero spirito dell’Umbria, garanzia di qualità, sostenibilità e promozione di luoghi meravigliosi”.

Viaggio. A raccontare il programma è il direttore artistico Gianluca Liberali. “Sarà un’offerta multidisciplinare che unisce grandi eventi e nomi famosi con nuovi progetti e suggestioni originali”. Assisi, Campello sul Clitunno, Corciano (new entry di quest’anno), Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Montefalco, Narni, Norcia, Pietralunga, San Gemini, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Spello, Spoleto, Stroncone , Terni e Trevi sono i 20 comuni che verranno toccati dal festival.

Gli eventi e le stelle. Protagonisti nomi di alto livello ma anche talenti emergenti che si esibiranno in ambientazioni pensate per i diversi progetti artistici, così da valorizzare il territorio in tutta la sua bellezza e promuovere il turismo slow. Tra i tanti, sono attesi ospiti internazionali come lo storico chitarrista dei Jethro Tull Martin Barre a Sigillo e il cantautore e polistrumentista australiano Xavier Rudd a Scentinelle, sul passo di Castelluccio di Norcia ma anche il duo Ginevra Di Marco e Franco Arminio a Costacciaro, Lauryyn, Massimo Silverio, Cristiano De André e Mr. Rain (entrambi alla Rocca di Assisi, l’1 e il 3 agosto) Fabrizio Moro nell’ambito del Corciano Festival, Daniele Silvestri sull’altopiano della Valsorda a Gualdo Tadino, Raiz, Tullio De Piscopo nelle Vigne Caprai. Ma ci sono anche la coppia Massini&Formigli a Spoleto e due produzioni del festival, con Giovanni Guidi al Ponte di Augusto a Narni e l’incontro tra Umbria e Corsica con Micrologus e ‘A Filetta all’area archeologica di Carsulae.

Collaborazioni. Alla presentazione erano presenti anche Fabrizio Stazi, Fondazione Perugia e Giovanni Parapini, direttore di Rai Umbria che hanno annunciato l’avvio di una stretta collaborazione sul sociale. “Abbiamo inserito il Festival nel nostro progetto “Ripartiamo dai territori”, perché racchiude tutti i valori del servizio pubblico”. Il risultato sono quattro momenti di riflessione e confronto su temi di grande attualità: si comincia il 12 luglio a San Francesco al Prato parlando di disabilità (anche con il ministro Locatelli), poi sostenibilità a Gubbio, pace a Scentinelle, legalità a Spoleto.

 
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