FOLIGNO – Anche quest’anno ritorna la Giornata Mondiale del Rifugiato e i progetti della rete SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) in Umbria promuovono iniziative di sensibilizzazione e promozione del territorio cruciali per l’informazione dei cittadini. Secondo gli ultimi dati Istat, in Umbria sono pervenute complessivamente 3.199 richieste di asilo per motivi umanitari.
Ma chi sono i ‘rifugiati’?
Il loro status è definito dall’articolo 1A della Convenzione di Ginevra del 1951. Qui leggiamo che il rifugiato è qualcuno che “chi, temendo giustamente di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvaletevi della protezione di questo Paese; ovvero chi, non avendo la cittadinanza e trovandosi fuori del Paese nel quale aveva la residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole ritornarvi per il timore di cui sopra”.
La Giornata Mondiale del Rifugiato è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2001 per commemorare l’approvazione della Convenzione sui rifugiati del 1951 e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide ancora legate a chi gode di questo status. Secondo i dati delle Nazioni Unite, sono oltre 114 milioni le persone in fuga da guerre, persecuzioni e violenze nel mondo, almeno 1 persona su 73 (dati UNHCR).
Una categoria molto delicata quindi, che grazie all’impegno delle Nazioni Unite e agli accordi internazionali, viene tutelata e inserita in progetti di accoglienza su tutto il territorio nazionale. Le Giornate Mondiali del Rifugiato si svolgeranno in giorni diversi ma il 20 giugno si partirà da Foligno, con l’evento “Ne sai abbastanza?”, un evento gratuito aperto a tutti gli interessati fino a esaurimento posti.
Giovedì 20 giugno presso lo spazio Zut di Corso Cavour si terrà a Foligno l’evento della Giornata Mondiale del Rifugiato, organizzato dal progetto “SAI” (Sistema di Accoglienza Integrazione) del Comune di Foligno e dagli enti che lo realizzano sul territorio: Arci Solidarietà Ora D’Aria, Cidis Impresa Sociale Ets e Fondazione Arca del Mediterraneo Ets.
Un evento chiave per le associazioni del Terzo Settore, che vedrà un programma ricco di spunti e testimonianze sul mondo delle migrazioni e dell’accoglienza.
Si comincia alle 18 con Luca Giommoni, scrittore e addetto all’ospitalità, e il suo “Il Rosso e il Blu. Una storia comune di migrazione” (edizioni Effequ, 2021): romanzo pluripremiato che racconta le storie, le norme e le sfide di chi cerca rifugio in Italia con realismo e senza disincanto. Continuiamo con il dibattito”NE SAPETE abbastanza? Chiacchiere e numeri del progetto SAI” con gli operatori del progetto SAI, finanziato dal Ministero dell’Interno e che ha visto Foligno raggiungere ottimi risultati nell’integrazione. La serata si concluderà con un dj set con musiche dal mondo e un buffet gratuito sotto le Logge.
Un’occasione unica per conoscere i progetti delospitalità presenti nel nostro territorio e porre domande agli operatori che ogni giorno si confrontano con una realtà sociale così unica, favorendo l’integrazione e la promozione delle pari opportunità per migranti e rifugiati.
