Operazione Ducale. Reggio Futura “chiama” Libera, Avviso Pubblico e Reggio non tace – .

Sabato don Luigi Ciotti, presidente di “Libera”, ha sottolineato l’esistenza di due circoli di ‘ndrangheta a Genova e ha lanciato l’allarme sui “diffusi rapporti in Liguria tra mafia e politica”. A riportare la notizia è stato ieri il quotidiano genovese “Il Secolo XIX”.

Indubbiamente la presenza di cosche criminali in Liguria è un fatto grave ed è giusto che venga sottolineato, ma non sono certo di minore importanza i fatti che hanno recentemente impegnato la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria nell’operazione “Ducale”. , anzi, se possibile, sono ancora più gravi al punto che tutti i principali organi di informazione danno ormai per scontata e imminente l’istituzione della Commissione di Accesso al Comune di Reggio Calabria.

E quindi se don Ciotti si dice allarmato per la questione Genova, crediamo che dovrebbe essere ancora più preoccupato per la vicenda Reggio. A questo proposito, sulle rive dello Stretto c’è molta curiosità di conoscere il suo pensiero sui dettagliati resoconti giornalistici relativi alle intercettazioni dell’Operazione Ducale.

Ad oggi il presidente di “Libera” ed i suoi rappresentanti territoriali calabresi non si sono espressi sulle pericolose notizie contestate dalla Procura della Repubblica alla politica reggiana, né sui dati intercettati dell’Operazione Ducale pubblicati da tutta la stampa locale e nazionale.

Non vogliamo credere che don Ciotti si occupi solo di affari reggini quando si parla di Ponte sullo Stretto. Preferiamo pensare che, essendo la corrispondenza processuale imponente, la sua analisi su di lui richieda tempo e per questo motivo ad oggi non ha ancora pronunciato una sola parola riguardo alla vicenda grave. Ma siamo certi che don Ciotti non mancherà di far sentire la sua voce a Reggio Calabria quanto prima. Restiamo quindi in fiduciosa attesa.

Un discorso simile va fatto anche per le altre associazioni molto attive nella lotta all’illegalità e a tutte le mafie.

Il “Pubblico Avviso” si è finora limitato ad uno scarno comunicato in cui non entra affatto nello specifico e non commenta in alcun modo i preoccupanti dettagli emersi dall’attività della Direzione Distrettuale Antimafia… si limita a dire , in modo del tutto generico, che “può e deve esserci una politica senza rapporti con le mafie”. Questo concetto è assolutamente accettabile ma molto, molto vago.

È come dire “Vorremmo la pace in tutto il mondo”: giusto, ma sarebbe molto più utile e proficuo esprimere un giudizio su come porre fine alle guerre in corso piuttosto che limitarsi ad auspicare una pace sempre più lontana. Allo stesso modo, sarebbe molto più interessante sapere se Noticeo Pubblico ritenga utile un passo indietro (cioè le dimissioni) da parte dei politici indagati e se auspica o meno controlli prefettizi sull’esistenza o meno di infiltrazioni mafiose. nel Comune di Reggio Calabria.

“Reggio non tace” avrebbe fatto ancora meno: ad oggi nessun comunicato ufficiale… è semplicemente rimasta in silenzio, creando così una sorta di ossimoro con il proprio nome. Eppure ricordiamo che nel 2012, all’epoca in cui si vociferava per la prima volta dell’arrivo della Commissione per l’Accesso a Reggio, in città c’era un effervescente “Reggio non tace”, molto più attivo e presente nel dibattito politico cittadino.

Certo, l’unica variabile rispetto ad allora è che all’epoca l’organizzazione era guidata da un’amministrazione di centrodestra, mentre oggi è guidata dal centrosinistra. Ma a nostro modesto avviso la lotta all’illegalità e a tutte le mafie va combattuta sempre, a prescindere dai colori delle maglie.

comunicato stampa – Reggio Futura – il Presidente – Avvocato Italo Palamara

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Biancani nuovo sindaco – .
NEXT Francavilla eliminato anche nella finale scudetto a Bitonto – Sport – .