Dopo la visita a Cremona del ministro Giancarlo Giorgetti, che lunedì ha incontrato le categorie economiche cremonesi e ha sostenuto la candidatura di Alessandro Portesani a sindaco di Cremona, immediata la reazione del candidato avversario, Andrea Virgilio.
“Un ministro arriva a Cremona, ospitato dalle Associazioni industriali, trasformando in una sola la sua sede ramo del comitato elettorale del candidato sindaco“Questo ha già qualcosa di anomalo in una competizione elettorale” attacca il candidato dem.
«Ma la cosa grave è che il ministro Giorgetti ha confermato la volontà di tagliare risorse ai Comuni, e quindi ai cremonesi, nel silenzio di un candidato che da un lato vorrebbe governare la città, dall’altro sembra più attento a non disturbare chi fa scelte anche a scapito del nostro territorio”.
Per Virgilio «questo è il problema della destra locale: schiacciata dalle scelte degli altri, di quei “big nazionali” che scendono a Cremona per fare da stampella a un presunto candidato civico a loro completamente asservito.
Questo è il rischio che corre il nostro territorio, nonostante il ruolo centrale e autonomo che deve avere il capoluogo comunale. Più ministri a Cremona e meno risorse per Cremona. Se questo è l’aiuto, meglio un turista in più e un ministro senza portafoglio in meno” conclude Virgilio.
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