Nel calcio come nella vita bisogna imparare a buttarsi, anche se si perde, l’importante è rialzarsi e ripartire. La Fiorentina è chiamata a farlo dopo la terribile delusione della finale di Conference League contro l’Olympiacos. Nelle lunghe notti di riflessione, la dirigenza gigliata ha individuato nell’assenza di un grande attaccante il motivo principale dell’amaro finale arrivato nonostante il grande impegno profuso nel corso della scorsa stagione.
Daniele Pradè ha il nome di Mateo Retegui ben posizionato nella lista della spesa della Fiorentina. Probabilmente al primo posto in questo momento perché il nazionale italiano lavora bene sia in area di rigore che spalle alla porta, creando spazi per i suoi compagni di squadra come il suo gemello gol Gudmundsson al Genoa. Raffale Palladino ha chiesto alla dirigenza un attaccante con queste caratteristiche: buon fiuto del gol, incline al sacrificio, ambizioso e molto affamato. Nella sua prima stagione in Italia Retegui ha segnato poco (7 gol) perché frenato da troppi problemi fisici. Le prestazioni di Tanque, però, sono sempre state all’altezza: Gilardino gli predisse un futuro roseo, Spalletti gli rinnovò la fiducia portandolo all’Europeo con l’Italia. Nelle prossime ore Daniele Pradè incontrerà Giuseppe Riso per fare il punto della situazione su alcuni obiettivi come Valentin Carboni, Marco Brescianini e l’attaccante appena acquistato dall’Udinese Lorenzo Lucca. Un vertice che, però, non cambia le intenzioni della Fiorentina nei confronti di Mateo Retegui: l’azzurro è il grande obiettivo con ottime percentuali, oltre il 60%, di successo. Un indizio è arrivato dal Genoa che ha investito 15 milioni di euro per acquistare il centravanti portoghese dal Marsiglia. Per Retegui il club ligure chiede 30 milioni ma può accontentarsi anche di raggiungere questa cifra con i bonus. Dopo i primi contatti positivi con gli agenti, la Fiorentina ora è pronta a scendere davvero in campo contro il Genoa, sta per iniziare la partita per Retegui. Lo scrive Calciomercato.com
IL PUNTO DI PEDULLA SUL MERCATO VIOLA
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