“In contatto con il Ministero per trovare una soluzione” – Telesveva Notizie – .

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Sul finanziamento (a rischio) relativo alla costruzione di un canile ad Andria, resta aperto il dialogo con il Ministero per trovare una soluzione, ma è anche vero che rispetto ai fondi inizialmente ottenuti c’è stata una rimodulazione al ribasso dei cifra che fermò i lavori. E’ quanto spiega in una nota l’assessore ai lavori pubblici di Andria, l’arch. Mario Loconte, dopo la notizia di una possibile perdita del finanziamento di circa 850mila euro perché scaduto il termine massimo di 12 mesi per iniziare i lavori per la costruzione del canile. La possibile revoca dei fondi era stata paventata nei giorni scorsi dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero, che valuterà se ritirare o meno il finanziamento ottenuto dal Comune di Andria alla fine del 2021 dopo averne richiesto con esito positivo un progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica pari a 1.160.000 euro (di cui 2mila cofinanziamento da parte dell’Ente). «Mentre lavoravamo alla stesura del progetto – spiega Loconte – è arrivata una nota dello stesso Ministero che rimodulava i fondi assegnati, rifinanziando l’opera considerando l’importo delle risorse assegnate in via definitiva in 858.124,36 euro, determinando così uno stop dei lavori in progresso. Contestualmente – scrive l’assessore di Andria – sono stati aggiornati i listini regionali con gli aumenti dei costi dei materiali edili e l’entrata in vigore della nuova Legge Regionale che ha approvato in via definitiva il nuovo regolamento attuativo che contiene le nuove norme sul controllo dei cani randagi, anagrafe canina e tutela degli animali”. Le nuove normative impongono un ampliamento della superficie necessaria per svolgere tutte le funzioni relative al canile sanitario, con un conseguente aumento dei costi. «Con questo Regolamento – ha concluso Loconte – c’è quindi un maggiore impegno di spese e di risorse per garantire il rispetto dei requisiti e dei parametri imposti. Siamo in contatto con il Ministero per trovare una soluzione”.

Il tema della rimodulazione dei finanziamenti ha riguardato anche i progetti per la realizzazione dei due nuovi asili nido di Andria previsti nel quartiere San Valentino (Centro Infanzia) e in Largo Ceruti. Anche su questo fronte l’assessore Loconte ha risposto ad alcune polemiche, sottolineando che per entrambe le strutture l’obiettivo resta invariato anche se con fondi rimodulati.

 
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