Cosenza – Manifestazione della Coldiretti in corso nella sede decentrata della Regione Calabria a Cosenza per denunciare l’emergenza causata dalla proliferazione dei cinghiali. Centinaia di trattori sono arrivati lungo la statale 107 Vaglio Lise–Cosenza. Allenatori e delegazioni da tutta la regione. E, informa la Coldiretti, si tratta di quattromila persone oltre a sindaci e diversi rappresentanti istituzionali che hanno condiviso le loro ragioni. «Trecentomila cinghiali secondo la Regione, ma la stima è basata sulle denunce, quindi crediamo siano molte di più» ha affermato Franco Aceto, presidente regionale della Coldiretti, a margine della mobilitazione “Mai più cinghiali”.
“Chiediamo alla Regione – ha aggiunto – di intervenire perché il problema è reale per le nostre aziende, auspichiamo che si accelerino i tempi per l’attuazione del piano straordinario di riduzione del numero dei cinghiali e per mantenere la caccia aperta tutto l’anno “. All’evento erano presenti anche sindaci e diversi rappresentanti istituzionali che hanno condiviso le ragioni della Coldiretti. “La Regione – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo – ha adottato misure importanti e aumentato il numero degli abbattimenti. Faremo un ulteriore piano di radicamento, nell’ambito di un percorso che dovrà essere definito seguendo le normative. I compensi ci sono, abbiamo quasi colmato tutti i gap rispetto agli anni precedenti e presto chiuderemo il 2023”.