Il Comune di ReggioCalabria è dotato di strumenti ecologico e all’avanguardia per la pulizia delle spiagge in tutta sicurezza: ecco i BeBot. Riguarda macchine innovative che, oltre ad essere potenti robot per pulire e setacciare la spiaggia da rifiuti organici, inorganici e microplastiche, possono essere utilizzati per trasportare e trainare carichi pesanti, sia in spiaggia che in mare e fuori. Potranno anche avere opzioni aggiuntive.
Le parole del sindaco
Come evidenziato dall’ sindaco Giuseppe Falcomatà “stiamo lavorando per consegnare le nostre spiagge ai cittadini e ai turisti nel miglior modo possibile. Il patrimonio marino è uno dei beni più preziosi che la natura ci ha donato e che è compito della nostra Amministrazione salvaguardare e valorizzare. Lo facciamo promuovendo un meccanismo di ricucitura del rapporto tra città e mare che è uno degli obiettivi qualificanti del nostro mandato. I nuovi strumenti, affidati dal Comune alla nostra società interna Castore, ci permetteranno di mantenere pulite le nostre spiagge, nel massimo rispetto dell’ecosistema e dell’ambiente”.
Brunetti illustra tempi e modalità: su quali spiagge interverranno i robot
Il vicesindaco, nella sua veste di assessore all’Ambiente, Paolo, ha chiarito tempi e modalità delle pulizie. Brunetti: «Saranno tre i robot acquistati con i fondi Pon, che si occuperanno anche della pulizia di mantenimento ogni quindici o venti giorni. Gli interventi verranno effettuati molto presto la mattina per non arrecare disturbo ai bagnanti. Le aree previste riguardano la prima parte del lungomare Gallico, il lungomare di Catona, il Parco Lineare Sud, la Sorgente e parte della zona Nord tra Pellaro e Bocale. Tutti ambiti in cui è possibile intervenire a impatto zero sull’ecosistema. Chiaramente nelle aree a rischio, ad esempio, per la presenza di nidificazioni di “caretta caretta”, gli interventi verranno effettuati manualmente e con sistemi non invasivi”.
I robot da spiaggia sono a zero emissioni e sicuri per la fauna e la flora, silenziosi, 100% elettrici, alimentati da pannelli solari. Setacciano e livellano la sabbia, rastrellano le alghe e raccolgono i rifiuti solidi. Inoltre possono sollevare e trasportare fino a 400 kg, operano anche su terreni ripidi e segnalano la loro presenza.
“Ci sarà poi un macro intervento – – continuò il vicesindaco – che, in questi giorni, con una gara, verrà affidata a una ditta esterna che installerà le passerelle, i cestini, le macro pulizie manuali dove non è possibile l’uso di robot e riguarderà parte del lungomare Gallico, e ovviamente il lungomare reggino”.
Continua a leggere su StrettoWeb
