l’eccellenza del calcio giovanile femminile arriva a Livorno – .

Martedì 18 giugno 2024 — 17:50

di Sofia Mignoni

Il Trofeo Benetti torna sabato 22 giugno al “Magnozzi” di Livorno con la seconda edizione. Sul campo di via Vittorio Emanuele Orlando si sfideranno le seguenti squadre Under 15: Juventus FC, FC Inter, AS Roma, SS Lazio, Genoa CFC, Spezia, UC Sampdoria e ASD LivornO.
Lo sport rappresenta sempre un’occasione formativa di grande importanza, fornisce un contributo fondamentale sia a livello fisico che psicoeducativo. Questo sport può essere uno sport per ragazze, nonostante sia un mondo sportivo storicamente appannaggio del genere maschile e di conseguenza sciovinista: i media parlano pochissimo di calcio femminile e, troppo spesso, gli atleti vengono descritti in relazione al loro aspetto fisico e al loro ruolo sociale.
“Un evento emozionante e ricco di emozioni – spiega Alessio Ciampi, direttore generale dell’ASD Livorno Calcio Women – Il nostro obiettivo è abbattere gli stereotipi di genere”.
“La seconda edizione era molto attesa – ha commentato il sindaco Luca Salvetti – Livorno ha bisogno di un’iniziativa sportiva come questa”.
Il Trofeo Benetti è un progetto che mira a promuovere il calcio femminile e per dare a qualunque donna la possibilità di scegliere di praticare questo sport. La manifestazione, inoltre, pone la sua attenzione sul territorio, cercando di promuoverlo e valorizzarlo.
“IL Il Trofeo Benetti nasce nel 2023, in occasione del 150° anniversario della fondazione del cantiere dell’azienda Azimut-Benetti – spiega Ciampi – Nel Trofeo Benetti risiede la forza degli allenatori che hanno il compito di formare le donne di domani e il compito di insegnare loro i valori fondamentali”.
“Voglio fare i complimenti a tutti gli organizzatori – prosegue Lorenzano Di Renzo, ammiraglio dell’Accademia Navale di Livorno – quando ci è stata offerta la possibilità di contribuire in qualche modo, anche solo dal punto di vista logistico, non abbiamo esitato. Per noi lo sport è un mondo ricco di valori, che vanno oltre la prospettiva puramente agonistica insegna tre pilastri fondamentali che cerchiamo di trasmettere ai nostri ragazzi in Accademia: superare i nostri limiti, apprendere l’importanza delle regole e del lavoro di squadra”.

“Questo torneo dà lustro al movimento calcistico giovanile, è molto importante per la nostra città – afferma Bruno Perniconivicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti Toscana – il calcio femminile è ormai una realtà consolidata a livello nazionale, è cresciuto e continuerà a crescere in tutti i campi”.

“In rappresentanza del settore giovanile e scolastico desidero ringraziare la società Benetti e l’ASD Livorno Calcio Women per aver organizzato questo evento – prosegue Giulia Bettazzi, delegata regionale FIGC-SGS per il calcio femminile – Credo che la formazione sia molto importante, cerchiamo sempre di organizzare momenti che vadano oltre l’ambito sportivo. Poter conoscere altre realtà fa bene alle ragazze, solo così possono crescere a livello umano. Il nostro obiettivo è dare loro tante opportunità”.

“Quello che hai imparato e imparerai grazie allo sport, soprattutto quello di squadra, ti aiuterà molto nel mondo del lavoro – dice Barbara Papiniil responsabile comunicazione Benetti, rivolgendosi alle ragazze della squadra – Il calcio femminile è un modo per uscire dagli schemi, qualcosa che noi donne dovremmo fare più spesso”.

“Questa iniziativa ben si sposa con i valori alla base del comitato organizzatore della Coppa Barontini – prosegue Monica Bellandi, presidente associazione Coppa Barontini – I giovani e le donne sono sempre presenti nelle nostre iniziative, proprio quest’anno le gare di canottaggio e la Coppa Barontini di sabato scorso hanno visto imbarcazioni a remi composte da dieci uomini con un equipaggio tutto femminile. Fino a qualche anno fa esisteva sempre lo stereotipo del vogatore maschio e muscoloso, stereotipo che precludeva alle donne la pratica di questo sport che, come tutti gli altri, non ha genere. Il messaggio che vogliamo sottolineare è quello in linea con la dottoressa Papini, bisogna uscire dagli schemi e non ascoltare chi dice che certe cose non si possono fare perché sono donne”.

L’evento rivendica entrambi Asd Disabili Roma 2000associazione impegnata da anni nella promozione e diffusione del calcio a cinque per non vedenti, che un anno fa presentò la propria squadra femminile, sia FOP Italia ONLUS. “La FOP è un’associazione composta da tutti i familiari di persone, soprattutto bambini, affetti da fibrodispasia ossificante progressiva – spiega A.Andrea Lucicapitano dell’Us Livorno in rappresentanza della FOP”.
Nel corso della giornata sarà promossa una raccolta fondi a favore della FOP, ci sarà anche la consegna di un grosso assegno simbolico che rappresenterà il contributo reale, pari a 500 euro, che l’Asd Livorno Calcio Women devolverà a quest’ultima associazione.
“Vorrei concludere questo convegno presentando questo progetto a cui tengo molto – conclude Ciampi – sto parlando della Biblioteca del Calcio, una biblioteca fisica e virtuale dove chi è appassionato di calcio potrà consultare libri su questo sport. Non parliamo solo di libri tecnici sull’allenamento, ma anche di letteratura e poesie dedicate a questo bellissimo sport. L’obiettivo finale è supportare le scuole e gli insegnanti nel trasmettere la passione per la lettura ai bambini attraverso il calcio”.