Magalini e Longo studiano Ambrosino, Biasci e Sgarbi – Telesveva Notizie – .

Magalini e Longo studiano Ambrosino, Biasci e Sgarbi – Telesveva Notizie – .
Magalini e Longo studiano Ambrosino, Biasci e Sgarbi – Telesveva Notizie – .

Adesso non ci sono più dubbi. Il Bari 2024/25 ripartirà dal tandem formato da Giuseppe Magalini e Moreno Longo. A fare da anello di congiunzione tra il nuovo ds e l’allenatore piemontese ci sarà qualcuno che ha lavorato con entrambi: quel Valerio Di Cesare che, una volta appese le scarpe al chiodo, è pronto a immergersi pienamente nel presente da dirigente, con il compito di supportare l’uomo mercato biancorosso e di fungere da cuscinetto tra l’area tecnica e la squadra. Un percorso che il 41enne romano ha già avviato, anche grazie al carisma e alla leadership riconosciuti da quelli che ormai sono i suoi ex compagni di squadra. Di Cesare è legato a Magalini fin dai tempi del Mantova, dove il 62enne veneto, fresco dell’addio al Catanzaro, era direttore sportivo, mentre il suo rapporto di stima con Longo risale ai tempi del Torino: il Difensore centrale romano è stato un pilastro della difesa, l’attuale guida tecnica barese ha allenato la Primavera Granata.

L’intenzione di Magalini e Longo, emersa nei contatti tra le parti con l’intermediazione della società, è quella di presentarsi ai nastri di partenza del ritiro di Roccaraso con la rosa al completo per almeno tre quarti. Un compito complesso, considerati i 10 addii già presi rispetto alla scorsa stagione per fine contratto e le valutazioni da completare tra i giocatori in organico, tra cui la dozzina di rientro dal prestito per la stagione 2023/24. La certezza è che il Bari dovrà comprare, e tanto, per rinforzare una squadra che l’anno scorso si salvò solo nella coda dei playout. Numeri alla mano, la sensazione è che il reparto che più dovrà essere rielaborato sarà l’attacco: l’addio di Nasti, tornato al Milan, e quelli di meteore di lusso come Diaw, Puscas, Kallon e Aramu hanno fatto effetto di fare Sibilli, riscattato dal Pisa, è ancora più centrale di quanto lasciassero intendere i suoi 12 gol della scorsa stagione. La ricerca di un centravanti di alto livello sarà un passo fondamentale per rendere tangibili le ambizioni del prossimo anno. Quindi sul taccuino ci sono già due nomi, già noti a Longo e Magalini.

Con il diesse del Catanzaro ha lavorato Tommaso Biasci: 30 anni a novembre, ha chiuso la stagione con 11 gol e 4 assist, playoff compresi, e in un calcio come quello di Longo, che conta due attaccanti, sarebbe una partita perfetta. Ha ancora un anno di contratto con i calabresi e appare imminente un sondaggio con l’entourage. Altro profilo monitorato con attenzione è quello di Giuseppe Ambrosino, 21enne di proprietà del Napoli, allenato due anni fa da Longo a Como per pochi mesi e avuto l’anno scorso da Magalini a Catanzaro. Sul giocatore, tre gol in 28 partite, ci sono anche Frosinone e Parma. Tra i profili posseduti dal Napoli, il Bari riflette su un jolly offensivo come Lorenzo Sgarbi: le sue credenziali sono quelle di un giocatore rientrabile nell’elenco – è classe 2001 – e capace di giocare sia da seconda punta che da come ala. gamma completa. Chiude la stagione ad Avellino con 8 gol e 15 assist. Gol, esperienza e freschezza: per ricostruire l’attacco il Bari cerca il collage ideale.

 
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