Il vicepresidente vicario del consiglio comunale di Catania, Riccardo Pellegrino, interviene sull’emergenza rifiuti che ha messo a dura prova la città e acceso il dibattito politico.
“Affermare che la città è in ginocchio per colpa dell’amministrazione Trantino è fazioso e meschino. I rifiuti sono un tema che da decenni continuiamo a trattare a tutti i livelli come un’emergenza, ma non è un’emergenza. È endemico, sistemico e culturale. Regione e Procura stanno cercando di trovare il modo di riaprire la discarica di Lentini, che non è la soluzione all’emergenza in città: lo è solo apparentemente. Una volta riaperta la discarica, forse non vedremo più rifiuti, ma il problema resta. Il mio appello – dice l’esponente di Forza Italia – è innanzitutto ai miei colleghi consiglieri. Ognuno di noi è espressione di una parte della città: andiamo porta a porta, come facciamo in campagna elettorale, e facciamo i primi a educare i cittadini al corretto smaltimento dei rifiuti. Ci sono tanti cittadini buoni e responsabili, ma ce ne sono anche tanti altri che non rispettano i tempi di conferimento, che non differenziano correttamente, che abbandonano rifiuti ovunque senza criterio. È anche colpa loro se la città è in questo stato e se i costi della Tari sono così alti. I buoni cittadini pagano anche per chi non paga, sia economicamente che in termini di decoro. Quindi, invece di multare, togliete gli ammortizzatori sociali a chi non rispetta le regole del vivere civile e non rispetta la città da cui si aspetta aiuto e sostegno. L’altro mio appello – conclude – va invece al Governo centrale: subordinare lo svincolo dell’Isee al pagamento della Tari. Solo così, andando direttamente nelle tasche di chi vuole fare il furbo, le amministrazioni avranno le risorse necessarie per fornire un servizio di qualità e ogni cittadino si sentirà corresponsabile”.
