Le ruspe hanno iniziato i lavori, l’altro giorno è ufficialmente partito il progetto per realizzare il campo di allenamento in erba sintetica che sarà a disposizione della Pro Patria di calcio e che allo stesso tempo permetterà allo stadio Speroni di diventare un centro sportivo paralimpico per la città e comuni limitrofi nonché sede del Dipartimento della Protezione Civile. Il costo dell’opera è di 600mila euro, metà pagati dal Comune, l’altra metà finanziata dalla Regione Lombardia. Un intervento importante e atteso da tempo visto che il vecchio campo in erba versava in pessime condizioni e sarà quindi sostituito da quello sintetico. I lavori dovrebbero concludersi entro un mese così le tigri di Bustocchi potranno allenarsi sul nuovo campo in vista del prossimo campionato.
Soddisfatto l’assessore allo Sport Maurizio Artusa che afferma: “Promessa mantenuta! Avevamo preso un impegno con la città e lo abbiamo rispettato, sono entusiasta che questo camp possa aiutare le giovanili della Pro Patria, e la Pro Patria come prima squadra, ad allenarsi al meglio”. E sottolinea poi: “I campi sintetici sono ormai una prerogativa imprescindibile per chi vuole realizzare un determinato progetto nel mondo del calcio professionistico, quindi un primo obiettivo, raggiunto grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e a un lavoro di squadra davvero sinergico d’intenti, è stato portato a casa”.
Ad aprile di quest’anno è stata approvata dalla Giunta la delibera di modifica della convenzione tra il Comune di Busto e la società Aurora Pro Patria 1919 per l’uso e la gestione dello stadio, modifica necessaria in base all’ampliamento dell’uso del campo in erba sintetica, inserendo che “la riqualificazione degli impianti sportivi complementari mira a garantire la più ampia fruizione dell’impianto per incentivare e promuovere l’attività sportiva con particolare riferimento a progetti sportivi di inclusione sociale per i più giovani”, in linea con le disposizioni di legge della Regione Lombardia che ha finanziato l’intervento con 300 mila euro. Tra i requisiti richiesti per ottenere il finanziamento c’era quello di un utilizzo della struttura non limitato alla squadra di calcio ma aperto e inclusivo. Con il nuovo campo di allenamento in erba sintetica saranno ospitati progetti sportivi inclusivi e lo stadio sarà un centro paralimpico.
Rosella Formenti
