“Puoi sbagliarti sulla moglie, ma non sull’attaccante e sul portiere“. Parole di Pantaleo Corvino raccontate da Antonio Conte in conferenza stampa qualche tempo fa quando era allenatore del Tottenham. E il Palermo segue il pensiero espresso dall’esperto tecnico, fugando tutti i dubbi che aleggiavano attorno ai due ruoli.
Matteo Brunori resterà il centravanti del Palermo anche per la prossima stagione: Morgan De Sanctis non ha usato mezzi termini, rispondendo alla domanda sul capitano con una sola frase: “È senza dubbio lui al centro del progetto”. Toccherà quindi ad Alessio Dionisi mettere Brunori nelle migliori condizioni per segnare tanti gol e portare il Palermo in Serie A. Dal canto suo, il numero 9 rosanero ha dimostrato di essere indispensabile e di saper giocare bene in ogni tipo di attacco. , sia con due attaccanti, con un trequartista, o da solo in un tridente.
Il problema è stato forse, soprattutto quest’anno, qualche atteggiamento sbagliato in campo, magari legato al fatto che ha visto la sua squadra allontanarsi sempre di più da quello che era l’obiettivo. Brunori compirà infatti 30 anni quest’anno e non gli resta molto tempo per dimostrare di essere un attaccante di Serie A.
Estrema chiarezza anche sul capitolo portiere: Lo ha annunciato il ds del Palermo De Sanctis ripartirà da Desplanches è questo per Pigliacelli cercheremo di trovare una soluzione che soddisfa prima lui e poi anche l’azienda che “non caccia fuori nessuno”. Per il ruolo si parla del ritorno di Andrea Fulignatiche ha già indossato la maglia rosanero, ma l’intenzione della dirigenza sarebbe quella di non ricreare una spiacevole situazione simile a quella di fine campionato, stabilendo fin da subito delle gerarchie chiare. Da questo punto di vista, appare chiara la volontà di dare risalto a Desplanches, per il quale nella scorsa stagione è stato fatto uno sforzo economico importante.
Fugati i dubbi sui ruoli chiave, il Palermo dovrà individuare rapidamente gli altri capisaldi: pochi dubbi sulla permanenza (con rinnovo) di Jacopo Segrebeniamino dei tifosi e leader del centrocampo rosanero. L’urgenza maggiore potrebbe quindi diventare quella di individuare un leader difensivo, a meno che Lucioni non venga ancora ritenuto idoneo al ruolo.
