Lazio, Lotito pronto a presentare il progetto per lo stadio Flaminio – .

Dopo gli annunci e i colloqui privati, la prossima settimana sarà quella decisiva in patria Lazio per la presentazione del progetto riguardante il Stadio Flaminioche nelle intenzioni del committente Claudio Lotito dovrà diventare il nuovo impianto biancoceleste e sostituire così lo stadio Olimpico (attualmente condiviso con la Roma, che intende anch’essa realizzare un nuovo impianto).

Come riportato nell’edizione romana del La Repubblicanon è ancora stata comunicata una data precisa, ma la prima settimana di luglio porterà il progetto biancoceleste sul tavolo del Campidoglio. Nei giorni scorsi Lotito ha inviato una richiesta informale di incontro al sindaco di Roma, Roberto Gualtieriall’assessore allo Sport Alessandro Onorato e pianificazione urbana Maurizio Velocità.

Ha voluto dare una spinta il Lazio, ma anche l’amministrazione comunale che ha ricevuto, tra cui quella della società capitolina, tre manifestazioni di interesse. Anche se quello di Roma Nuoto sembra essere più concreto di quello di Cassa Depositi e Prestiti.

Progetto Flaminio Lazio – Maggiore capienza e anello in più

Il proprietario e presidente della Lazio ha voluto lasciare un commento: «Valuteremo insieme la fattibilità. Facciamo le cose nel rispetto delle normative e dell’usabilità“. Innanzitutto c’è il capitolo capacitàAttualmente il Flaminio, abbandonato ormai da diversi anni, è 24mila post e, stando a quanto dichiarato in passato dallo stesso Lotito, la Lazio avrebbe bisogno di una struttura con una capienza di 50mila persone. Per questo motivo il progetto dovrebbe prevedere un secondo anello rialzato che ne aumenterebbe la capienza e la copertura ospitano anche partite UEFA.

Nelle scorse settimane il documento sulla ristrutturazione dell’impianto è stato informalmente visionato dal sindaco e da Onorato, che lo hanno definito «un progetto folle. Molto ambizioso. Mette in risalto l’architettura di Nervi. Siamo ottimisti sul fatto che la Lazio possa creare il suo stadio“, ha detto il consigliere. Poi, nella lettera, il dirigente bianco e blu chiede al sindaco “Di organizzare un incontro al quale parteciperò con il project manager da noi designato e con il personale tecnico incaricato della sua implementazione».

Progetto Flaminio Lazio – Richiesto incontro con il Comune

Un incontro che dovrebbe servire a «farlo al meglio” il cosidetto “sede della SS Lazio, in totale compatibilità con le esigenze pubbliche». Ci sono però molti punti critici. Non solo i sedili, ma anche il copertura dello stadio: «Non posso permettere che i tifosi vengano con gli ombrelli» osservò Lotito. E non è un caso che per il progetto si sia affidato Lotito Studio di architettura Aruplo stesso che aveva già progettato, ma molto tempo fa, la riqualificazione di un altro stabilimento realizzato da Nervi, il Franchi di Firenze. Sulla carta, quindi, la soluzione sarebbe stata trovata.

«Osserveremo, nel dettaglio, lo studio effettuato dal Lazio – ha dichiarato l’Assessore Onorato –. L’obiettivo di questa amministrazione è restituire il Flaminio alla cittàAscolteremo con grande attenzione il progetto di Lotito, ma Ci sono anche altre due soluzioni in campo. Vediamo quale risponderà meglio agli interessi della città». Tra gli studi di cui si attende l’esito c’è anche quello relativo a cemento. Nonostante il fatto che sia a struttura tutelata dal luglio 2018 dalla Soprintendenza speciale delle Belle Arti di Romaquindi, ora, inizierà un gioco completamente nuovo. Ma con un progetto in mano.

 
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