27/06/2024 TREVISO – Sovraffollamento e superlavoro: un agente della Polizia Penitenziaria, che teme un’altra rivolta, denuncia la situazione critica nel carcere minorile di Treviso. || Preoccupa la situazione nel carcere minorile di Treviso, riferisce un agente della Polizia Penitenziaria. Attualmente l’istituto Santa Bona ospita 24 detenuti, superando la capienza massima di 12 posti. Questo sovraffollamento porta a gravi difficoltà nella gestione quotidiana, con il personale costretto a trovare soluzioni, come l’utilizzo di letti e materassi di fortuna direttamente sul pavimento. Lo confermano anche i sindacati in un comunicato. La mancanza di spazi rende difficile l’applicazione di sanzioni disciplinari o l’isolamento per motivi sanitari. Inoltre, la riduzione del personale carcerario e l’imprevedibilità dei servizi di traduzione aggravano ulteriormente la situazione. Il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Ostellari, ha annunciato che entro due anni il carcere minorile di Treviso chiuderà. Si prevede il trasferimento di alcuni detenuti nella nuova struttura di Rovigo, che dovrebbe risolvere i problemi di sovraffollamento e di spazi inadeguati. Tuttavia, è importante affrontare questa situazione con urgenza per evitare eventi simili a quelli accaduti nell’aprile 2022, quando scoppiò una rivolta, con all’epoca detenuti 13 minori. (Relazione di Nicola Marcato)
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