«L’idea è venuta a Camillo, un vecchio furgone acquistato a un passo dalla rottamazione», spiega Elena Molini. «La gente mi chiedeva da tempo di portare il nostro concetto di libreria nelle loro città. Ho deciso di restaurare il furgone e renderlo un “Primo soccorso letterario”, dove il libro non è solo un piacevole modo per passare il tempo, ma uno strumento di benessere e cura. Sto organizzando un tour che porterà anche me nelle piccole cittàquelli dove le librerie faticano a nascere e a crescere e spesso siamo costretti ad affidarci ai grandi colossi dell’online».
«Ci piace pensare che il nostro tour di quest’estate possa essere un esempio positivo per chi vuole investire e aprire librerie in tutti quei posti dove non esistono”, dice Elena. Anche nel libro Blu, la protagonista, aprirà una piccola libreria in campagna, per ripartire dopo un periodo di crisi e prendersi cura di sé la sua seconda possibilità.
«Il titolo ha esattamente questo significato – continua l’autore – tutti i protagonisti del libro sono alla ricerca di un’altra possibilità, che può arrivare a qualsiasi etàanche quando non speriamo più. Nel Libro Blu si torna nel paese d’origine e, anche se all’inizio può essere considerato un fallimento, nella vita spesso occorre fare qualcosa per andare avanti. Fai un passo indietro».
