La solidarietà della Chiesa in Italia ai detenuti, soprattutto a quelli più fragili, con il progetto “Semi di tarassaco volano nell’aria”, ha coinvolto anche il carcere di Terni, al quale sono stati donati 68 ventilatori dalla Conferenza Episcopale Italiana.
La consegna di questa mattina da parte di mons. Francesco Antonio Soddu al rappresentante della direzione della Casa Circondariale, nel giorno in cui mons. Soddu ha amministrato il sacramento della Cresima a dieci detenuti, i cui padrini e madrine sono stati i catechisti, animatori e volontari che operano da tempo all’interno del carcere, guidati dal cappellano padre Massimo Lelli.
Con il progetto “Semi di tarassaco volano nell’aria”, coordinato dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica e dall’Ispettorato generale dei cappellani carcerari, con il supporto della Presidenza della CEI, la Chiesa insieme ai cappellani e agli operatori pastorali che svolgono la loro delicata missione all’interno delle carceri, significa “grazie” a quanti lavorano nel sistema penitenziario e vicinanza a tutte le persone che scontano la loro pena all’interno degli istituti.
“Un semplice gesto di attenzione e premura – ha detto il vescovo Soddu rivolgendosi ai detenuti – che vuole ribadire la vicinanza della comunità ecclesiale alla vostra vita, che è importante come ogni vita umana, che non finisce qui e ora, ma deve generare la speranza che un giorno, dopo il percorso riabilitativo, quelle porte possano riaprirsi. Come i fiori di tarassaco, i comuni denti di leone, volano ovunque, così il nostro affetto arriva in carcere, con una semplice e leggera boccata d’aria fresca che può aiutarvi a vivere meglio il periodo della detenzione”.
