Dopo la lunga campagna elettorale, Franco Matacena è stato proclamato sindaco nel pomeriggio del 27 giugno in aula consiliare. Un momento che il neo sindaco di Aversa ha vissuto accolto dall’entusiasmo di molti cittadini e alla presenza di tutti i componenti della nuova giunta comunale, compresi gli esponenti della minoranza.
“Raramente negli anni scorsi si era vista l’aula consiliare così gremita, segno evidente della grande vicinanza degli aversani al sindaco Matacena e del suo essere veramente, sempre, tra la gente e per la gente”, ha affermato la maggioranza. Matacena ha tenuto un breve discorso di saluto in cui, dopo aver ringraziato i componenti della Commissione elettorale centrale e gli amministratori comunali per il lavoro che stanno svolgendo in questi giorni, ha espresso i suoi auspici per l’inizio del suo mandato: “Il periodo elettorale è stata una bella esperienza ma ora inizia il vero lavoro, sarò il sindaco di tutti gli aversani e mi auguro che tutti i componenti della giunta comunale e l’amministrazione lavorino insieme nella stessa direzione con serenità”.
Il sindaco si è poi riservato un commento sulle polemiche dei giorni scorsi: “L’educazione che mi hanno dato i miei genitori non mi consente di entrare nelle case altrui senza permesso, chi ha criticato il momento di entusiasmo di lunedì pomeriggio era male informato, poiché il nostro accesso in aula consiliare per un breve momento di festosa condivisione è avvenuto solo dopo essere stati autorizzati dal segretario generale del Comune di Aversa”.
Dalla maggioranza affermano: “Sugli eventi immediatamente successivi allo spoglio, la coalizione civica che sostiene Matacena ha evitato di rispondere a inutili polemiche, ma ha tenuto a chiarire i fatti. Il corteo dei sostenitori si è fermato sotto i portici del Municipio e, in un primo momento, solo Franco Matacena è entrato nella casa municipale per un saluto con il Segretario generale. Con l’autorizzazione del Segretario generale e dei funzionari comunali, è stata consentita una delegazione di persone, ripetendo una tradizione già avviata con i precedenti sindaci. eletti e sostenitori di trattenersi per circa quindici minuti nell’aula consiliare. Tutto il gruppo ha poi lasciato rapidamente il Municipio senza interferire con il lavoro degli uffici comunali”.
Il primo atto del neoeletto sindaco è stato quello di rendere omaggio al monumento ai caduti al centro di piazza Municipio. Successivamente, come aveva promesso, si recò a piedi nella zona nord di Aversa festeggiando la vittoria nelle periferie, mantenendo la promessa di riportarle al centro dell’attività amministrativa.
