Il sindaco Decaro: «Di Cesare è un simbolo di questa Città»
Questo pomeriggio, nella sala consiliare di Palazzo di Città, il sindaco Antonio Decaro ha consegnato le chiavi della città a Valerio Di Cesare, che con i biancorossi ha disputato 8 stagioni, collezionando 235 presenze impreziosite da 20 gol, l’ultimo, decisivo, a Terni nella gara di ritorno dei playout ’23-’24.
«Sono felice e orgoglioso di consegnare le chiavi della città a Valerio Di Cesare, che per Bari non è solo un grande calciatore, ma rappresenta, in modo plastico, la totale immedesimazione di un uomo con un’intera comunità – ha dichiarato il sindaco Decaro -. Valerio era un difensore straordinario, puntuale, tenace, intelligente, ma anche un goleador incredibile. Segnava di destro e di sinistro, al volo e in contropiede, dopo grandi galoppi o con stacchi imperiosi. E segnò in finale, a 41 anni, con uno strepitoso mezzo sopramano, un’impresa che molti suoi coetanei non riuscirebbero più a realizzare nemmeno a pelo d’acqua. Ma quello che ricorderemo di Di Cesare, più dei gesti tecnici, è l’amore enorme che provava e prova non solo per la squadra ma per l’intera città. L’amore di chi nel 2018, in Serie D, ha rifiutato chissà quante e quanto più redditizie offerte, per sancire un vero e proprio matrimonio con la città di Bari. Che si giocasse nei campi amatoriali in rovina, davanti a qualche decina di tifosi o in uno scintillante San Nicola con sessantamila spettatori, non faceva mai differenza per il Capitano. La professionalità, la determinazione, la leadership, la caparbietà, lo spirito guerriero sono sempre stati gli stessi, anno dopo anno, partita dopo partita.
Ecco perché Valerio Di Cesare è diventato a tutti gli effetti un simbolo di Bari. Ed ecco perché i baresi, con il riconoscimento delle chiavi della città, intendono suggellare per sempre il loro affetto e la loro gratitudine per il loro eterno Capitano”.
Il testo che accompagna le chiavi della città recita: “A Valerio Di Cesare, capitano del Bari, che con la sua tenacia e generosità è diventato non solo il leader della squadra biancorossa ma anche il simbolo di un’intera comunità. Le chiavi della città sono il sigillo dell’affetto e della gratitudine dei baresi per un atleta che ha anteposto l’amore per la maglia ad altri obiettivi, guidando con carisma i compagni nelle ultime stagioni.
Con affetto e gratitudine
Il sindaco di Bari”.
«Sono molto onorato di ricevere questo riconoscimento dal sindaco Decaro, una persona che stimo molto per quello che è riuscito a fare a Bari in questi anni – ha concluso Valerio Di Cesare -. Vivo qui con la mia famiglia da ormai otto anni, i miei figli sono cresciuti a Bari dove ho vissuto di tutto. Qui ho gioito, ho pianto e sono cresciuto come uomo. A prescindere dal fatto che purtroppo ho smesso di giocare a calcio, posso assicurare che metterò sempre Bari prima di tutto, come ho sempre fatto in questi anni. Spero un giorno, il prima possibile, di poter dare a questa meravigliosa piazza il sogno che merita. Per me Bari è casa: in questi anni l’ho vista crescere in modo esponenziale e, io e la mia famiglia siamo innamorati di Bari. Ringrazio tutti voi per quello che mi avete sempre dato. Per me è davvero un onore ricevere le chiavi della città».
Valerio Di Cesare ha voluto donare la sua maglia numero 6 incorniciata al sindaco Decaro.
Alla cerimonia è intervenuto l’assessore Petruzzelli che ha donato al capitano Di Cesare il tradizionale cero a forma di gallo.
