SPECCHIA – Ieri sera, giovedì 27 giugno, l’Associazione Radioamatori Italiani (ARI), sezione di Lecce, ha partecipato alla 479esima esercitazione “Prove di accordatura” tenutasi a Specchia. Utilizzando apparati radio sono stati effettuati collegamenti in modalità vocale con le principali postazioni delle Prefetture coinvolte nell’esercitazione e con il dipartimento della Protezione Civile di Roma. Inoltre, le trasmissioni sono state effettuate con successo nella banda dei 40 metri, anche in modalità digitale. All’esercitazione hanno preso parte una stazione radio installata nel Palazzo del Governo della Repubblica di San Marino e un’unità navale della Marina Militare. Il radiotelegrafista a bordo, dopo aver salutato tutti i radioamatori presenti, inviava un radiogramma di soccorso preceduto dalla frase “esercizio”, ripetuta tre volte.
I messaggi trasmessi dalle antenne costruite e installate nelle postazioni mobili sul territorio di Specchia furono recepiti chiaramente in tutta Italia, guadagnandosi i complimenti dei partecipanti alla rete radiofonica. Le stazioni delle Prefetture, gestite dai radioamatori dell’Ari, furono introdotte per iniziativa di Giuseppe Zamberletti, Ministro della Protezione Civile, negli anni ’80. Da allora tutte le Prefetture, il Ministero dell’Interno e il Dipartimento della Protezione Civile sono interconnessi tramite onde corte nelle bande dei 40 metri e localmente anche in VHF.
Contestualmente sono stati attivati, tramite il ripetitore R6 situato a Parabita, i radioamatori di diversi comuni della provincia di Lecce. Hanno partecipato alla prova di sintonia i seguenti radioamatori: Icilio (IK7IMP), Marco (I77CDE), Vito (IZ7HZU), Gianluca (IW7DAX) e Pietro (IK7VJX).
“Esercitazioni come questa sono essenziali per garantire la prontezza e l’efficienza delle comunicazioni in situazioni di emergenza”, ha affermato il comandante della Polizia Locale di Specchia, Andrea Zacà. “La collaborazione con i radioamatori Ari è un elemento essenziale per la nostra capacità di risposta”.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in questa prova di messa a punto – ha aggiunto il presidente dell’Associazione Ari, sezione di Lecce, Icilio Carlino -. La partecipazione della Repubblica di San Marino e del Reparto Navale della Marina Militare ha ulteriormente arricchito l’esperienza, dimostrando ancora una volta l’importanza delle comunicazioni radio nell’ambito della protezione civile”.
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