A fuocoex campo Rom di Barra, nella zona orientale di Napoli. Si tratta dell’ennesimo episodio anomalo che interessa l’enorme area limitrofa Via Mastelloneincastrato tra l’autostrada, i terreni coltivati e numerose abitazioni.
Le fiamme, divampate in più punti, si sono registrate intorno alle 7 di questa mattina e hanno generato per alcune decine di minuti alcune colonne di fumo nero dovute alla combustione di materiali di ogni genere ammucchiati da anni nell’area comunale e bruciati più volte negli ultimi pochi anni. L’aria è diventata acre e pesante e, più di due ore dopo, il fumo è ancora visibile levarsi dallo spazio.
Rabbia e preoccupazione tra le famiglie e gli attivisti che da tempo denunciano condizioni di pesante degrado e chiedono risposte al Comune di Napoli e alle altre istituzioni.
Finora, nonostante gli annunci, la bonifica per rimuovere l’amianto dal sito non è ancora iniziata. Maxi discarica di Barra: l’operazione da un milione di euro, affidata all’Asìa Napoli, doveva concludersi «nella prima decade di giugno».
Un’altra questione cruciale è la chiusura di cancelli di accesso all’ex campo rom in modo da impedire l’avvicinamento di malintenzionati che hanno interesse a scaricare illecitamente rifiuti e ad appiccare incendi per cancellare le tracce di ciò che è stato abbandonato.
La questione ambientale ritorna, come ogni estate via Mastellonesolo uno dei tanti che riguardano la zona orientale di Napoli.