L’invito all’ospite, esplicitato nel menù, a preferire il pesce fresco e di stagione dei nostri mari, esposto nella vetrina quotidiana. Ostriche e altri molluschi vivi nell’acquario. Una carta dei vini per i più calabresi. La lista mixology con la proposta di cocktail trendy e identitari. E, infine, una novità assoluta, il primissimo esperimento della carta degli oli extravergini del territorio.
Sono trascorse appena 48 ore dall’inaugurazione e la proposta innovativa di MiNiKƏ – Huitrerie Mixology & Šabbakehdd, il nuovo ristorante guidato da Gennaro Scorza sul Lungomare S.Angelo di Rossano, sta registrando numeri e soddisfazioni importanti, soprattutto al bancone dei cocktail, con quella che è una vera esclusiva del nuovo format territoriale, destinato a diventare trend per l’estate 2024: il Mandarino Spritz, bollicine (meglio se calabresi) con succo 100% naturale di clementine e mandarini Biosmurra, della Valle Colagnati e di Coriglianeto.
Al commovente taglio del nastro, con la benedizione di Don Giuseppe Grilletta, hanno partecipato tantissime persone da tutta la zona, già appassionati e affezionati clienti della storica Pescheria con Cottura di Rossano Scalo (dalla quale papà Gianfranco continuerà a rifornire il pesce fresco locale selezionato da porti e marine di Schiavonea ma eventualmente anche di Cariati e Cirò Marina), per sostenere Gennaro, quarta generazione della famiglia Minichedd, la sua famiglia e tutta la squadra di collaboratori di questa nuova, tutta giovanile, impresa.
Alla presenza, tra gli altri, del nuovo consigliere comunale Tonino Uva, intervenuto all’evento anche in rappresentanza del sindaco Flavio Stasi, l’evento inaugurale è stato coordinato da Lenin Montesanto che ha curato Strategie di Comunicazione e Lobbying Society su contenuti, naming e posizionamento mediatico e competitivo. , supportato da Imbrogno Comunicazione che ha curato la progettazione grafica del progetto MiNiKƏ. – E insieme a Gennaro con la moglie Achiropita, i fratelli Gianluigi e Aurora, i genitori Gianfranco e Antonella e gli zii e nipoti, lo stesso Montesanto ha ufficializzato anche la derivazione del naming distintivo e del marchio ideato e condiviso: dai secoli- storia antica legata al mare della Famiglia Scorza, una storia umana e imprenditoriale di cui tutti gli Scorza – ha detto – sono fieri e ovunque e largamente e piacevolmente riconosciuta attraverso l’epiteto dialettale onomatopeico del Minichedd.
Quello che iniziamo oggi – ha chiarito Gennaro – vuole essere tante cose ed è anche un esperimento di responsabilità sociale verso la nostra terra e il nostro mare e di come possiamo e dobbiamo fare, dal basso, a tavola, ogni giorno, un po’ di sana educazione alimentare, innanzitutto con trasparenza sulla provenienza esatta del pesce utilizzato nei diversi piatti e indicato nel nostro menù convenzionale; ma soprattutto – ha insistito – spiegando e invitando a preferire il pesce di stagione che periodicamente indicheremo ed esporremo nella nostra vetrina.
Durante la bella serata che un mercoledì di fine giugno ha animato di tante persone e giovani l’ingresso del Lungomare S.Angelo, sono stati serviti diversi finger food identitari preparati dallo chef Antonio Pio Caruso, che come altri del team MiNiKƏ formato all’Istituto Alberghiero IIS Majorana, con acciughe e bollicine calabresi iGreco e vino bianco Stragolia.
