Nocciole: qual è la situazione all’inizio dell’estate? Dopo i riscontri favorevoli della primavera, sembra che si possano trarre buoni auspici sul fronte produttivo. E non si tratta di un’osservazione irrilevante, considerata la scarsità delle ultime tre stagioni.
Gli agricoltori sperano che il clima caldo non influisca negativamente sulla maturazione dei frutti
L’esperienza insegna però che i fenomeni atmosferici dei mesi estivi, temperature africane soprattutto, possono avere un impatto molto negativo sul ciclo di maturazione del frutto. Il lusinghiero andamento della stagione, per quanto riguarda la coltivazione della nocciola, è al centro delle aspettative di gran parte della Tuscia e di altre zone d’Italia. Un fenomeno non marginale, quindi. Tuttavia, permangono ancora seri motivi di preoccupazione per la serena gestione dei fondi.
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Nocciole, prevista buona produzione
Incremento eccezionale della popolazione di cinghiali, che crea disagi in terreni perfettamente livellati, oltre a presentare criticità sotto vari punti di vista; presenza significativa di insetti, che deteriorano il prodotto; manifestazione di diverse patologie, che, nel periodo attuale, si evidenziano con frutti di colore molto scuro. Quelli citati sono solo alcuni degli ostacoli che potrebbero compromettere un raccolto, che si preannuncia soddisfacente. Per quanto riguarda la presenza di cinghiali, manifestazioni di consapevolezza dell’emergenza e proteste in tutta la nazione attestano la gravità del fenomeno, e non solo per la coltivazione della nocciola, segnalate in più occasioni. Non sono casi sporadici quelli che testimoniano che le incursioni quotidiane di cinghiali rendono inutile il lavoro degli agricoltori.
Nicola Piermartini
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