La ricevuta gonfiata richiesta a un tassista è costata molto cara a Sabrina Di Stefano, ormai ex dirigente di Fincantieri, licenziata dall’azienda dopo essere stata riconosciuta nel video diffuso sui social dalla pagina “Benvenuti alle Favelas”. Una scena diventata virale nelle ultime ore, non solo per la richiesta della manager, ma soprattutto per la sua reazione violenta al rifiuto del tassista. Ma andiamo per gradi.
Chiede lo scontrino gonfiato: licenziato l’ex manager di Fincantieri
L’episodio è stato ripreso da una telecamera montata a bordo di un taxi: giunto a destinazione, il tassista chiede il pagamento alla donna che aveva trasportato. Dopo aver pagato la cifra, sicuramente inferiore ai 20 euro, il gestore chiede insistentemente al tassista una ricevuta con un importo superiore a quello pagato, così da poter ottenere un rimborso maggiore. Di fronte al “no” categorico del tassista, l’ex gestore si infuria. “Cosa ti cambia?”, continua a insistere la donna, e all’ennesimo rifiuto sbotta: “Resta stronza… così come sei, capisco che tu sia frustrata ma…”. Il dialogo continua anche quando la donna scende dall’auto, tra i suoi insulti e la reazione pacata del tassista, che con un pizzico di ironia si complimenta per la sua cortesia e le augura buona giornata.
Come ricostruito dal quotidiano Domani, il film finì ai vertici di Fincantieri e, una volta individuato il protagonista, arrivò la misura drastica: il licenziamento di Sabrina Di Stefano, con un passato da coordinatrice regionale per il Lazio dell’”Esercito di Silvio”, un movimento vicino a Forza Italia. L’episodio risale al maggio scorso, ma il “caso” è esploso solo dopo la pubblicazione del video sui social, avvenuta il 7 giugno.
