AGRIGENTO – Nei giorni scorsi si è celebrata, anche ad Agrigento, il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanzaalla presenza delle massime autorità locali.
Le celebrazioni sono è iniziato in mattinata a Porto Empedocledove presso la sede della Sezione Operativa Navale del Corpo e presso la Torre Carlo V si è svolto l’evento commemorativo “Gli Eroi del Dragamine RD36 della Guardia di Finanza”, in ricordo del suo equipaggio, protagonisti di un atto eroico durante la Seconda Guerra Mondiale, con la deposizione di una corona d’alloro in mare in onore dei caduti.
Al Cerimonia solenne svoltasi ad Agrigento nel pomeriggionel piazzale antistante la caserma di via Atenea nr.238 hanno preso parte i comandanti dei reparti e gli ufficiali dipendenti, insieme ad un picchetto armato, composto dalle varie specialità del Corpo, con gli stendardi delle Sezioni Anfi di Agrigento e Sciacca, in rappresentanza di tutte le Fiamme Gialle agrigentine in congedo.
Nel corso della cerimonia, preceduta da un momento di riflessione dedicato a deposizione di una corona d’alloro ai piedi della statua del Beato Giudice Livatinoè stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica e l’Ordine Speciale del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, per poi proseguire con la consegna delle ricompense morali ai militari particolarmente distintisi nel servizio.
L’evento è stato anche l’occasione per realizzare una bilancio relativo alle attività svolte dalle Fiamme Gialle nel corso del 2023 e nei primi cinque mesi del 2024nei diversi settori strategici affidati al Corpo, che rappresenta un presidio insostituibile di sicurezza economica e finanziaria per il Paese, per salvaguardare l’economia legale e difendere le libertà economiche dei cittadini.
Al termine della cerimonia militare è stato inaugurato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza. una mostra documentaria tematicarealizzato con il prezioso contributo offerto dall’Archivio di Stato di Agrigento, che sarà aperto al pubblico e alle scuole per ripercorrere alcuni momenti significativi della storia del Corpo nella provincia di Agrigento.
Nel corso del 2023 e dei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Agrigento ha effettuato 5.440 ispezioni e 818 accertamenti per contrastare i reati economico-finanziari e le infiltrazioni criminali nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela delle famiglie e delle imprese, destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta allocazione delle risorse del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza.
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 37 evasori totaliovvero coloro che svolgono attività imprenditoriale o autonoma del tutto ignote all’Amministrazione finanziaria e 131 lavoratori irregolari o in nero. Sono stati denunciati 127 soggetti per reati tributari, di cui 3 sono stati arrestati. A seguito di accertamenti delegati dall’autorità giudiziaria, sono stati inoltre diffidati e segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’imposta inesistenti o ad alto rischio fiscale in materia edilizia ed energetica, nonché sequestrati beni costituenti il profitto di evasione e frode fiscale, per un valore di oltre sette milioni di euro.
Sono state avanzate 16 proposte di cessazione delle partite Iva e cancellazione dalla banca dati VIES, relative ad operazioni commerciali intracomunitarie, nei confronti di soggetti economici caratterizzati da profili di rischio fiscale.
I 19 interventi di accisa hanno consentito di sequestrare circa cinque tonnellate di gasolio per autotrazione commercializzato illecitamente. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno consentito di scoprire dieci punti di raccolta clandestina di scommesse e di denunciare 20 autori.
