Note e colori, armonie sonore e grafiche, ritmi e sculture. Lunedì 1 luglio a Foggia la Fondazione Monti Uniti offrirà ai cittadini un grande evento culturale immersivo, tra musica e arte, per celebrare i 50 anni di attività dell’artista Antonio Torquato Lo Mele. Nella sede di via Arpi, 152 (Sala Rosa del Vento) a partire dalle 19 si terrà il concerto a ingresso gratuito “La musica come anima dell’arte”, una proposta musicale dell’ensemble di percussioni RitmArte che prevede l’esecuzione di “Any other name” di Thomas Newman (dalla colonna sonora del film “American Beauty”), “What a wonderful world” di Bob Thiele e George Davis Weiss, più un momento di improvvisazioni ritmiche e melodiche.
IL SET UP. La serata musicale chiuderà la mostra “Viaggio tra pensieri, sogni e architetture”, ospitata nella stessa sede, che ha già registrato finora un migliaio di visitatori. Chi non lo avesse ancora fatto, non solo potrà ammirare i dipinti, le grafiche, le sculture e le ceramiche di Lo Mele, ma potrà anche ritirare gratuitamente il catalogo che contiene buona parte della sua produzione. Un volume curato da Gianfranco Piemontese e realizzato dalla Fondazione, con contenuti critici di Guido Pensato, Gaetano Cristino, Gloria Fazia e Annalisa Marinelli.
L’APPUNTAMENTO. Al finissage saranno presenti l’artista, che intratterrà il pubblico con alcune riflessioni sulla genesi della creatività nell’arte, il presidente della Fondazione, Aldo Ligustro, e il curatore, Gianfranco Piemontese. Il concerto sarà animato dalla professoressa Rosanna Lo Mele insieme ai percussionisti Viola Digennaro, Gabriele Torraco e Simone Sorace. Accompagnati da ritmi e melodie, si potranno ammirare le numerose creazioni dell’artista foggiana: la casa di un gigante mitologico, una città in versi, una barca che prende il volo e molto altro. Filo conduttore della mostra è lo spazio abitativo, inteso come luogo in cui scorre la vita, mentale e materiale. Il tratto immaginifico caratteristico di Lo Mele si fonde con un’ambientazione architettonica, per dare vita a creazioni a metà tra sogno e realtà, tra filosofia e resti di quotidianità.
di Redazione
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