“La sicurezza nei trasporti, come quella sul lavoro, è un indicatore di civiltà che deve prevalere su ogni logica di profitto, perché tocca la vita delle persone. È una lezione che non bisogna mai dimenticare”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio in occasione del 15° anniversario della tragedia ferroviaria di Viareggio.
“La notte del 29 giugno 2009 Viareggio fu ferita dalle conseguenze di una catastrofe ferroviaria che, oggi come allora, ci appare inaccettabile. Le immagini e il ricordo di quella tragedia restano indelebili. Nel quindicesimo anniversario, la Repubblica è vicina ai familiari che hanno visto i loro cari strappati inaspettatamente alla vita e che, nel dolore, hanno saputo avviare un processo civile per accertare le responsabilità di quanto accaduto e promuovere, ovunque, una maggiore sicurezza nei trasporti”, aggiunge il capo dello Stato nel messaggio.
“Le reti infrastrutturali, tra cui quelle ferroviarie, sono una condizione essenziale per la vita e lo sviluppo economico del Paese. La sicurezza è un prerequisito imprescindibile, oltre che un diritto primario dei cittadini e degli utenti. Non si può derogare agli standard acquisiti, anzi, il livello di sicurezza deve essere innalzato attraverso controlli e tecnologie più efficaci e una crescita generale della consapevolezza”, afferma Mattarella.
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