Cambio al vertice dell’Unione Industriali di Asti. Questa mattina, nel corso dell’assemblea dell’associazione tenutasi presso lo stabilimento SKF Seals di Villanova, è stato eletto il nuovo presidente Luigi Costa, candidato designato a succedere ad Andrea Amalberto, che ha lasciato l’incarico dopo quasi sei anni e che voci sempre più insistenti, confermate anche oggi, danno sempre più vicino alla guida di Confindustria Piemonte.
La presentazione del nuovo presidente è avvenuta nel corso dell’assemblea pubblica, cui è seguita la seduta riservata aperta ai soci, alla quale hanno partecipato numerose autorità – in primis il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin – e rappresentanti del mondo economico e sindacale astigiano. Dal titolo “La persona al centro dello sviluppo sostenibile. Il valore dell’impresa”, sono intervenuti, oltre ai saluti di Andrea Amalberto e Luigi Costa, anche il ministro Pichetto Fratin, il presidente e amministratore delegato di SKF Industrie Spa Aldo Cedrone e il vicepresidente del Gruppo Lavazza Marco Lavazza.
Al termine della tavola rotonda sul tema della giornata che ha visto la partecipazione, oltre ad Amalberto e Costa, anche del vescovo Marco Prastaro, del presidente di Confindustria Piemonte Marco Gay, dell’amministratore delegato della Banca di Asti Carlo Demartini e dell’assessore regionale alla Trasporti Marco Gabusi. Le conclusioni del lavoro, però, le ha tratte Lara Ponti, vicepresidente di Confindustria.
Le parole del nuovo presidente
Costa, che compirà 55 anni il 12 luglio, è il titolare di “Mista Spa”, azienda che produce contatti elettrici, particolari tranciati e saldati e prodotti termoplastici per i più importanti produttori di componenti per auto, elettrodomestici ed elettricità a bassa potenza. Con sede e stabilimento a Cortiglione, ha anche un sito produttivo in Tunisia.
“In questi quattro anni – ha affermato questa mattina – lavorerò, con la mia squadra, i colleghi e la struttura dell’Unione Industriale, per realizzare progetti e stimolare idee in termini di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità, tema quest’ultimo al centro dell’attenzione al centro dell’incontro odierno, perché il capitale umano rappresenta il valore dell’azienda. Come ha sottolineato il mio predecessore nel rapporto finale, infatti, sarà sempre più la risorsa a cui dedicare attenzione, tanto che investire in questa direzione sarà fondamentale.
Inoltre – ha concluso – cercherò di rafforzare i rapporti con le istituzioni e le organizzazioni politiche, economiche e sociali del territorio”.
