Piano Mattei, il sistema Brescia a disposizione della “Missione Algeria” – .

L’appello del deputato di Fratelli d’Italia comincia a raccogliere consensi Giangiacomo Calovini per una missione di imprenditori bresciani in Algeria nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa, appello lanciato sul Giornale di Brescia la scorsa settimana dopo una visita diplomatica di tre giorni nel Paese nordafricano. In quell’occasione, Calovini e gli altri membri della delegazione della Commissione Affari Esteri hanno incontrato anche le aziende italiane che già operano in Algeria, Paese che rientra tra i nove che già partecipano ai progetti pilota del Piano Mattei. Il parlamentare bresciano, relatore alla Camera del disegno di legge sul piano intitolato al fondatore dell’Eni, ha così avuto l’idea di lanciare un ponte tra Brescia e Algeri: destinatarie dell’appello, le associazioni di categoria del nostro territorio, invitate ad un viaggio in autunno per esplorare possibili opportunità di investimento.

Aree di investimento

Al centro Calovini con la delegazione italiana in Algeria – © www.giornaledibrescia.it

Una missione sulla quale non c’è ancora nulla di ufficiale, ma che comincia a suscitare interesse. Calovini considera tre aree di investimento meritevoli di attenzione in Algeria: agricoltura, infrastrutture e formazione. Per quanto riguarda il primo, Coldiretti Brescia non entra nel merito della trasferta algerina ma guarda con favore al programma per l’Africa: «Per quanto riguarda il Piano Mattei siamo assolutamente favorevoli – il commento della presidente provinciale Laura Facchetti -. È una questione di livello nazionale, ma Brescia è certamente disponibile a dare l’aiuto possibile visto quanto siamo avanti in termini di tecnologia e sostenibilità. Anche alcuni nostri imprenditori sono disponibili a portare avanti un confronto legato al Piano».

Anche a favore Confagricoltura Brescia: «È una grande opportunità – dice il presidente Giovanni Garbelli -. Da parte nostra c’è la volontà di affrontare questi temi». E sull’Algeria si dice pronto: «Potrebbe essere il primo di a serie di opportunitàSe la prima missione sarà in Algeria, certamente parteciperemo per capire se ci saranno opportunità per il nostro territorio”. Per l’agricoltura la sfida indicata da Calovini è stata quella di portare «il saper fare bresciano» per innovare un territorio prevalentemente desertico.

Infrastruttura e formazione

Sul versante infrastrutturale, sarebbe compito delle aziende inserirsi in un contesto in cui “c’è bisogno di ponti, autostrade, costruzioni, acciaio e materie prime”. Confindustriainformato della proposta, preferisce per il momento non commentare, poiché Confapi Brescia C’è però un parere favorevole: «Abbiamo già aperto un colloquio diretto con l’onorevole Calovini per capire quali siano le opportunità», spiega il presidente Pierluigi Cordua.

C’è interesse anche per il settore della formazione: «Se si intende formare persone per inserirle nel sistema impresa o rimandarle nel proprio Paese con competenze per fungere da testa di ponte per lo sviluppo di attività imprenditoriali sul territorio, queste sono positive iniziative».

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV quattro nuovi voli – .
NEXT due giorni di musica con Roy Paci, divertimento e saldi – .