Caro Occhiuto, la sola decisione non basta – .

Caro Occhiuto, la sola decisione non basta – .
Caro Occhiuto, la sola decisione non basta – .

La riconferma di Flavio Stasi alla carica di sindaco di Corigliano e Rossano ha suggellato il successo della fusione tra i Comuni preesistenti, confermando, pur tra le tante difficoltà incontrate, la bontà di una scelta amministrativa lungimirante. Un segnale eloquente, credo, per quei pochi che ancora scelgono posizioni ormai superate dalla realtà. Anche a Cosenza-Rende-Castrolibero, una volta unificata, credo che il risultato elettorale sarebbe più aperto che mai e, sostenuto anche dai risultati delle elezioni europee, potrebbe portare all’autosconfitta del centrodestra.
Il presidente della Regione Occhiuto, esperto in materia legislativa e parlamentare, deve prendere atto che il suo dissenso, solo sui media sull’autonomia differenziata, non esonera il sospetto di un “gioco delle parti” nel suo partito.
È chiaro che non basta prendere decisioni per essere premiati dai calabresi, servono azioni concrete e di ampio respiro.
Oggi la Calabria non ha alcun rappresentante nel Consiglio dei ministri e nemmeno un sottosegretario competente nei contesti in cui si decide il futuro economico e non solo stagionale del turismo e dell’agricoltura;
L’occupazione raggiunge la percentuale pre-covid del 44,6%, solo per un aumento dei lavoratori nei servizi interinali e la fatale riduzione dei residenti e di quelli in età lavorativa e di fatto del numero degli occupati veri mentre i sindacati faticano a difendere i 1000 ex dipendenti Abramo, gli oltre 4000 Ti e tanti altri che vivono in condizioni precarie con salari che salgono solo dell’1,5% a fronte di un’inflazione all’8,1%. Il Fondo nazionale per gli investimenti pubblici, che raccoglie anche i risparmi dei calabresi non solo nei titoli di Stato ma nei depositi postali, finanzia la creazione di nuove industrie altrove e con tassi di interesse più bassi, riducendo la competitività delle aziende calabresi. La Giga factory annuncia una fabbrica di idrogeno verde a Cernusco sul Naviglio, in partnership con SNAM di Eni, che darà lavoro a 200 dipendenti e 2000 nell’indotto, a Novara la Silicon box per microprocessori e 1600 posti di lavoro.
Ed in Calabria?
Manca una vera politica energetica, mentre la concreta realizzazione del rigassificatore al largo di Gioia Tauro ridurrebbe seriamente i costi di produzione per le aziende interessate a insediarsi nell’area portuale, che resta centrale per lo sviluppo della Calabria.
Il nuovo polo ospedaliero di Cosenza, annesso al corso di laurea in Medicina, potrebbe dare lavoro a migliaia di persone qualificate, come è accaduto con la fondazione dell’UNICAL. Più di una città unica!
Il governatore Occhiuto dovrebbe chiedere un incontro con Meloni, proponendo una vera idea di sviluppo della Calabria nel Mediterraneo che meriti attenzione non meno del quartiere Scampia, poiché gli sforzi encomiabili della forza pubblica guidata da una Magistratura competente e coraggiosa non saranno mai sufficienti a estinguere la criminalità senza fornire lavoro produttivo ai giovani che se ne vanno o delinqueno per sopravvivere.

*Cosenza City Councilor

 
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