Mario Faticoni (FDI), presidente della commissione bilancio del comune di Latina, commenta la riduzione della Tari per i cittadini: “È stato un atto necessario. Non è un risultato banale, o per così dire automatico, abbassare la bolletta dopo un pesante aumento avvenuto nel 2023, a causa dei crediti di dubbia esigibilità. È un primo passo per il cambio di paradigma sui rifiuti. Non sono i cittadini a doversi piegare a un servizio, bensì è il servizio a doversi piegare alle esigenze di questi ultimi, siano essi famiglie o imprese”.
Secondo il presidente della commissione Bilancio “si può rendere più efficiente il sistema di controllo e velocizzare il processo di verifica, oltre a bonificare la banca dati degli utenti Tari, ma va tenuto presente che il fondo svalutazione è influenzato esclusivamente dai pagamenti spontanei e pertanto non è interessata da tutti quei ricavi derivanti dall’attività accertativa. Nel 2023 il Fondo Sofferenze aveva raggiunto oltre 13 milioni di euro, ed è alimentato con accantonamenti fissati in base alla percentuale di mancato incasso rispetto agli introiti accertati degli anni precedenti. A queste entrate non riscosse dovrà essere comunque data copertura finanziaria o con la fattura o con il bilancio del Comune.
