“Buona chiusura della Conferenza dei Servizi, ma le risposte di Anas non sono soddisfacenti” – .

“Buona chiusura della Conferenza dei Servizi, ma le risposte di Anas non sono soddisfacenti” – .
“Buona chiusura della Conferenza dei Servizi, ma le risposte di Anas non sono soddisfacenti” – .
Flavio Stasi

“La conclusione positiva dialla Conferenza dei Servizi per il tratto Sibari – Le cose dal Strada Statale 106 è un segnale positivo, poiché il collegamento della città di Corigliano-Rossano e il resto dello Ionio con una strada a quattro corsie ne rappresenta uno Bisogno universale”.

Ecco cosa comunica Flavio Stasimayor of Corigliano-Rossano.

“È necessario ricordare che il primo progetto presentato nel 2021 è stato caratterizzato da attraversamenti totalmente urbani rilevatoera più lungo di oltre un chilometro e non ha presentato alcun lavoro complementare, con un finanziamento di circa 400 milioniSolo grazie alla strenua opposizione dell’Amministrazione Comunale furono possibili gli attraversamenti urbani trasformato in galleria e viadotto urbanooltre all’inserimento di opere come gli attraversamenti del Cinodel NubricaDi Gammicella e le rotatorie di Boscarello, Fabrizio, Toscano-Ioeletutto dal punto di vista di nuova viabilità città integrata” ha sottolineato.

“Come avevamo modo di formalizzare in più sedi, lo studio prodotto dal Comune – sviluppato indipendentemente dalla Strada Statale 106 – relativo alla ridefinizione del territorio aree a rischio idrogeologico ha modificato le informazioni a nostra disposizione in merito all’attraversamento urbano della Corigliano airport. IL motivo principale in effetti, quella avanzata fin dall’inizio dall’Anas e riproposta nella conferenza dei servizi è quella dell’ zona R3 il che renderebbe il tunnel più complesso e costoso ma lo studio del Comune indica che questo perimetro può essere rivistoha precisato.

“Alla luce di tali datiquindi il viadotto urbano probabilmente non rappresenta oltre alla soluzione “meno impattante possibile” e al feedback proposto da Anas durante la Conferenza dei Servizi sono parziale e superficiale. È quindi necessario che venga aperta una discussione per le successive fasi progettuali diverse soluzioni progettuali e sull’eventuale valutazione dei costi in relazione alla mitigazione dell’impatto”il sindaco ci informa ulteriormente.

Totalmente inaccettabile e senza alcuna possibilità di interpretazione tecnico-amministrativa è l’ipotesi secondo cui potrebbero essere le opere complementari separatosia in fase autorizzativa che in fase realizzativa, dall’intervento principale in quanto parte integrante dell’intervento, obbligatorie ed indifferibili per il mitigazione dell’impatto. Anas, purtroppo, è tristemente famosa tempi biblici di opere diverse da quelle principali (vedi disastro del Terzo Megalotto) e ciò non sarà consentito per questo intervento. Se questa impostazione non verrà formalmente corretto immediatamente, l’ente comunale sarà costretto a farlo agire in ogni luogo per impedirlo”ha concluso.

“Tuttavia continua a essere imbarazzante incapacità di adattamento dei lavori in relazione al progetto di sicurezza dell’ Sp. 195 dell’Incidenza attualmente in fase di realizzazione da parte del Comune, dove si fa riferimento ad una precedente conferenza di servizi chiuso nel 2021 e ad una variante richiamata nella presente documentazione non c’è traccia. La possibile e necessaria variazione in corso d’opera cui si fa riferimento nel verbale di chiusura della Conferenza dei Servizi, pertanto, non è stato valutato da nessuna parte e non ha alcuna autorizzazioneHa commentato anche Stasi.

Soddisfacente l’assunzione di responsabilità, che permane negli atti, del costo complessivo dell’opera comprese le opere complementari, che quindi non devono e non possono essere parzialmente realizzatoe accogliamo con favore la vostra disponibilità a rivedere il piano di espropriazione ai fini di ottimizzazione e mitigazione delimpatto economico sul territorio”ha dichiarato

“Alla luce di queste considerazioni e sulla base – come sempre – della chiarezza dei contenuti e dell’esigenza di conciliare i diversi interessi rappresentati dalle Istituzioni, ritengo necessario riaprire un colloquio che consente il sereno proseguimento di questo percorso nel rispetto dell’esigenza della nostra comunità di essere servita da a strada sicura e moderna ma anche di non vedere intaccato il suo sviluppo e la sua struttura territoriale. Una strada che non si incrocia, ma serve la cittàconcluded the mayor of Corigliano-Rossano.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Tra le 10 migliori strutture ricettive dell’isola domina la Gallura – .
NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .