“Sul fronte del mercato immobiliare turistico – afferma Fabiana Megliola, responsabile dell’ufficio studi del gruppo Tecnocasa – si confermano alcune tendenze già individuate negli anni precedenti ma se ne evidenziano altre. Nel secondo semestre del 2023 i valori immobiliari nelle località lacustri registrano un calo dello 0,3%. In leggero calo i prezzi sul Lago di Garda (-0,4). Bene il Lago di Como (+1,9%) con una buona performance della sponda comasca (+5,5%) mentre rallentano la sponda lecchese (-0,4%) e il Lago d’Iseo (+0,6%). In difficoltà le località lacustri del Lazio (-4,2% per i comuni del Lago di Bracciano e -5,7% per il Lago di Bolsena). Chiudono con un +0,5% le località balneari. Bene alcune regioni adriatiche come Abruzzo (+1,7%), Molise (+6,9%). Buone performance anche per Veneto (+2,4%), Sardegna (+2,1%) e Calabria (+1,7%). In leggero calo la Puglia (-2,0%) e Sicilia (-1,2%)”.
Il mercato immobiliare delle località di mare e di lago, nell’analisi dell’ufficio del gruppo Tecnocasa, ha quindi evidenziato una generale stabilità dei valori. Dopo il boom degli acquisti, seguito alla pandemia, il mercato si sta avviando verso la normalizzazione tanto che, nel 2023, le compravendite di case vacanze si sono stabilizzate rispetto al 2022. Del totale delle compravendite effettuate dalle nostre agenzie, rappresentano il 7,1%.
Importante la componente dei compratori esteri
In questo segmento di mercato è stata molto significativa la componente di acquirenti stranieri, da sempre attratti dalle bellezze del Paese, che nel 2023 è stata pari al 13,5% (nel 2019 era il 10,7%). A fine 2023 e inizio 2024 si sono fatti sentire gli effetti del conflitto bellico e il freno all’economia tedesca. I cittadini tedeschi, da sempre amanti delle nostre località, hanno manifestato una maggiore cautela che li ha portati a rinviare l’acquisto dell’immobile a tempi più sereni o a ridurre il capitale da investire, con la conseguenza che si è registrata una forte riduzione degli acquisti da parte dei tedeschi sul Lago di Garda dove da sempre accorrono numerosi. Al contrario si segnalano acquisti in località turistiche meno costose (ad esempio Iseo).
Gli eventi bellici in Ucraina hanno invece rafforzato un fenomeno già presente negli ultimi mesi: la ricerca di una casa per le vacanze in Italia da parte di persone residenti in Polonia, Paese confinante con l’Ucraina che teme un inasprimento del conflitto. L’Italia, infatti, è percepita come un Paese rifugio sia per i capitali che per la vita stessa. Spesso si orientano verso località accessibili in termini di prezzo e dove c’è anche la presenza di una comunità dignitosa della propria nazione. Tra questi segnaliamo Scalea, Bordighera, Caorle, Sant’Antioco, Badesi, Taormina, Terrasini, Castellammare del Golfo, Alcamo. Resta interessante lo spostamento dei francesi dalla Costa Azzurra alla Liguria, che trovano decisamente meno cara.
Infrastrutture e piste ciclabili: la valorizzazione fa bene al mercato
Un altro aspetto che ha influenzato il mercato delle case vacanze è rappresentato dai collegamenti tra grandi città e località turistiche nonché dal miglioramento delle infrastrutture in queste ultime. “La velocità e la comodità dei collegamenti – spiega Fabiana Megliola – è un elemento chiave per il mercato turistico. Raggiungere facilmente le località turistiche tramite la rete ferroviaria ha portato a un aumento degli acquisti di case vacanze nelle regioni adriatiche, passati dal 9,6% del 2019 all’11,9% del 2023. Sempre in tema di infrastrutture, la pista ciclabile che attraversa numerose località turistiche resta una valida attrattiva. Le più note sono la pista ciclabile del Lago di Garda (Lazise, Riva del Garda, Costermano, Malcesine), quella della costa imperiese della Liguria realizzata sull’ex sedime ferroviario (San Lorenzo al Mare, Diano Marina, Imperia) senza dimenticare quella che coinvolge l’entroterra savonese (Finale Ligure, in particolare Final Borgo per chi pratica mountain bike) e l’altra che coinvolgerà il Veneto con Jesolo. In quest’ultima collocazione poi è prevista anche la realizzazione del futuro casello autostradale di Jesolo, lungo la A4 che contribuirà a decongestionare il traffico e a rendere più attrattiva la cittadina stessa”.
Tipologie acquistate: cresce l’interesse per i trilocali
La tipologia preferita è il trilocale con il 32,5% delle compravendite, seguito dalle soluzioni indipendenti e bifamiliari con il 28,2% delle scelte. Buona anche la performance dei bilocali, che rappresentano il 24,4% delle transazioni. Rispetto a un anno fa, si registra una leggera flessione della percentuale di compravendite delle soluzioni indipendenti (dal 29,4% al 28,2%) e un aumento di quella dei trilocali (dal 30,3% al 32,5%).
L’età media degli acquirenti cresce
Chi acquista una casa per le vacanze sono soprattutto persone di età compresa tra 45 e 54 anni e tra 55 e 64 anni (rispettivamente con il 26,1% e il 26,5%). Rispetto all’anno precedente si è registrato un aumento dell’età media degli acquirenti; nel 2022 la fascia di età tra i 45 e i 54 anni rappresentava il 31,5% degli acquirenti. In lieve aumento la percentuale degli acquirenti appartenenti alla fascia d’età più giovane, quella sotto i 34 anni, che passa dal 5,7% al 7,0%. In aumento anche la percentuale degli acquisti da parte degli over 64, che passa dal 16,0% al 18,6%.
In aumento i single che acquistano case vacanza
Continua a crescere la percentuale di single che acquistano una casa per le vacanze, attestandosi al 18,6% nel 2023, in costante aumento negli ultimi anni.
Nel 2023 la quota più bassa di acquisti con mutuo
Gli acquisti di case per le vacanze nella maggior parte dei casi vengono conclusi senza l’ausilio di un mutuo (87,9% nel 2023). Solo il 12,1% delle vendite è stato sostenuto dalla stipula di un mutuo, che è la quota più bassa registrata negli ultimi anni.
