«È la spiaggia dei sogni» – .

«È la spiaggia dei sogni» – .
«È la spiaggia dei sogni» – .

Ieri hanno riaperto le sdraio blu della spiaggia comunale, donate da Paolo Sorrentino, sono il prologo di un futuro prossimo da vivere e rappresentare appieno Bagni.

Dopo i 1,2 miliardi di finanziamenti e la notizia – data ieri da Il Mattino – del primo cantiere del Polo Tecnologico Ambientale che partirà entro metà luglio, ecco un altro importante passaggio per la riqualificazione urbana dell’area di ponente: a partire dalla prossima estate, se non si presenteranno criticità rispetto allo scenario attuale, il mare dell’area flegrea di Napoli sarà balneabile.

Parliamo di un lavoro molto complesso, sul quale si stanno concentrando gli sforzi del commissario straordinario alla bonifica e rigenerazione, il sindaco. Gaetano Manfredie la sua struttura subcommissariale. Un lavoro, come spiegano la stessa struttura commissariale e l’Assessorato al Mare di Palazzo San Giacomo, che «porterà al recupero della balneazione, che è l’obiettivo primario del recupero di Bagnoli». Una svolta per Bagnoli e per il rapporto tra Napoli e il suo mareSpostandosi verso Posillipo, arriva poi una proposta dai gestori delle spiagge vicine a Palazzo Donn’Anna: «Se il Comune intenderà prorogare il progetto fino a ottobre, noi ci saremo».

Bagnoli

Viste le premesse, insomma, questa potrebbe essere l’ultima estate di caos sull’“altro lungomare di Napoli”. Between Coroglio and Bagnoli, in questi giorni – come in tutte le estati degli ultimi decenni – viviamo la contraddizione tra l’assenza di stabilimenti balneari e la grande quantità di bagnanti, ombrelloni e sdraio. Famiglie, bambini, anziani: migliaia di immersioni all’ora, anche se sulla carta non sarebbe possibile. Il recupero della spiaggia, almeno per “l’elioterapia”, è già ufficiale, e va proprio nella direzione della scomparsa delle contraddizioni tra divieti e fatti. Non a caso, nel primo giorno di riapertura per la 2a024 of the municipal beach Marina di Bagnoli, ieri le sedie erano praticamente tutte occupate. Tutto gratis, ordinato e pulito. Nessuna partita, almeno per ora, in arrivo campo da beach volley. Il campo, insieme all’attrezzatura per il beach bowling e il beach rugby, fu donato nel 1923 dall’associazione Giffas.

Il futuro

Ma la vera svolta per il quartiere arriverà, salvo imprevisti, la prossima estate, quando alcune zone del mare di Bagno torneranno ufficialmente alla balneazione. Questa, almeno, è l’intenzione del commissario Manfredi e dell’assessore comunale Sea of ​​Cosenza: «Siamo riusciti ad aprire nuove spiagge libere a Est, a Ovest e al Centro – è il ragionamento dell’assessorato – L’acqua è pulita a Bagnoli, il problema forse riguarda i fondali. Stiamo immaginando soluzioni per la balneazione il prossimo anno. Dipenderà dalla bonifica del suolo marino. A Est, invece, stiamo procedendo con la depurazione e la balneabilità di Pietrarsa già quest’anno è un grande risultato». Sul lungomare flegreo lo spazio non manca, e in questo senso la possibilità di fare la balneazione qui costituirebbe un grande passo per il quartiere, in termini di implicazioni economiche. E per la comunità, visto che il rapporto tra i napoletani e il mare che bagna la città si arricchirebbe di un’acqua che manca da decenni. Un altro passo deciso e “prioritario” verso la riqualificazione del mare a Ad ovest di Napoli che, in quanto a bellezza, ha ben poco da invidiare. A qualsiasi costo.

Posillipo

Risaliamo Coroglio e arriviamo a Posillipo. In particolare sulla spiaggia delle Monache e quelle vicino a Palazzo Non Anna. Qui, come noto, c’è l’obbligo di prenotazione online, con l’app che, dopo un aggiornamento rispetto al ’23, libera posti “live”: «La prenotazione dal vivo è aumentata del 50% utenti – spiega Morra, che insieme al Bagno Ideal e al Sirena gestisce gli accessi alle spiagge – In pratica molti arrivano nel pomeriggio, quando altri bagnanti se ne sono andati. Nel weekend c’è spesso overbooking. L’anno scorso, senza la possibilità di riassegnare la prenotazione a chi non si è presentato, tra Monache e Palazzo Donn’Anna c’erano 54mila bagnanti. Quest’anno, invece, probabilmente supereremo gli 80mila. Finora sono stati circa 20mila. Il sistema di prenotazione durerà fino al 30 settembre. Se il Comune volesse estenderlo a ottobre, noi ci saremmo”. Vale la pena ricordare che gli accessi disponibili dal Bagno Elena sono 25, dal Bagno Ideal 25 e dal Bagno Sirena, adiacente alla spiaggia delle Monache 450.

 
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