Cinquecento studenti degli specializzandi in sostegno didattico hanno ricevuto questo pomeriggio le pergamene nel corso di una solenne cerimonia organizzata dall’Università di Teramo.
L’Università degli Studi di Teramoinfatti, pur in assenza di uno specifico Dipartimento di Scienze dell’Educazione, nel 2020 è stato accreditato dal Ministero dell’Università e della Ricerca per l’attivazione di corsi di specializzazione sul supporto didattico agli alunni con disabilità nelle scuole dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado. Ad oggi, l’Università di Teramo ha specializzato oltre 1.200 studenti.
Inoltre, per l’anno accademico 2023/2024, ha ottenuto 300 posti, ai quali si aggiungeranno circa 200 posti soprannumerari.
“Questi risultati − ha commentato Adolfo Braga, direttore del Corso di Supporto alla Specializzazione − hanno consentito al sistema scolastico teramano e abruzzese di inserire nel proprio organico personale specializzato per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali e Disturbi Specifici dell’Apprendimento».
“Un’ulteriore opportunità per l’Università di Teramo − ha aggiunto il rettore Dino Mastrocola − è rappresentata dalla riforma del sistema di reclutamento degli insegnanti della scuola secondaria, i corsi di formazione da 60 e 30 crediti (CFU), che contribuiscono all’effettivo sviluppo, all’innovazione e alla qualificazione dell’intero sistema formativo teramano. L’Università di Teramo ha inoltre istituito un proprio Centro multidisciplinare per la formazione degli insegnanti, il CEFIS, in stretta collaborazione con gli altri atenei abruzzesi. Per la gestione delle attività formative, l’Ateneo si avvale della collaborazione della Fondazione Università degli Studi di Teramo”.
La premiazione si è tenuta una tavola rotonda sui temi della formazione con interventi del rettore Dino Mastrocola, del direttore del Corso Adolfo Braga, del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo Massimiliano Nardocci, della direttrice dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Teramo Clara Moschella, della direttrice della Fondazione Cresci@Mo del Comune di Modena Emanuela Ricci, della ricercatrice assegnista di ricerca Progetto 0-6 Patrizia Belloi e della vicedirettrice del Corso Nicoletta Rosati.
