L’argomento dei prossimi giorni sono i soldi. Perché per il resto si aspetta. I più ottimisti dentro la società aspettano oggi la possibile firma del fantasista Matteo Imbrò che lascia Trapani. Anche Pino Sacripanti sta per chiudere la casella del primo americano, ovvero la guardia-fantasista Khalil che lascia Ostenda. Il commento tecnico sugli USA: “È uno che quando lo vedi andare in campo non ti colpisce subito, ma poi vedi che invece è fortissimo e ha anche punti in mano ed è stato uno dei protagonisti del campionato vinto da Ostenda”.
Altro passaggio tecnico è trovare il quarto lungo perché Vildera ormai ha capito che preferisce le spiagge della Puglia, anzi del brindisino. Disposti a svendere Pesaro (150.000 euro a stagione) per giocare più in alto con il Brindisi per avere le prestazioni di Vildera? Una domanda che al momento non ha risposta anche perché bisognerà capire e vedere quali alternative ha tra le mani Pino Sacripanti. In attesa che vengano chiarite le posizioni di alcuni giocatori con le relative firme sui contratti, nei prossimi giorni dovrebbe concludersi una questione di non poco conto, ovvero il rapporto con la famiglia Beretta che è proprietaria della Carpegna Prosciutto e che è lo sponsor principale della società. Una famiglia che un paio di anni fa riuscì a strappare oltre un milione di euro tra agganci che altrimenti sarebbero i premi che erano stati stabiliti per la partecipazione alla finale di Coppa Italia.
Il rapporto poco pubblicizzato sembra durare da giorni tra i dirigenti della Vuelle e la famiglia Lombard. E un feeling positivo emerge per quanto riguarda la possibile continuazione dello sponsor Carpegna Prosciutto. La certezza però arriverà nei primi giorni della prossima settimana quando i Beretta faranno sapere ufficialmente quali sono le loro intenzioni. Nessuno ha la sensazione in società che ci possano essere possibili colpi di scena e che quindi si debba andare avanti con questo marchio sulle maglie. Anche se qualcuno aggiunge “dimentica che sono gli stessi soldi delle passate stagioni e quindi cifre attorno al milione di euro”.
Soldi però che arrivano anche se la società ha già un budget proprio tanto che è stato messo a disposizione un budget, sponsor e non, per la costruzione della squadra in mano a Sacripanti. Il serbatoio del gas verrà però ulteriormente riempito nel caso in cui si presentassero opportunità di mercato, soprattutto per il mercato statunitense, per il quale l’azienda potrebbe trovarsi ad affrontare un ulteriore sforzo finanziario.
mg
