Il Ministro Valditara visita i laboratori dell’ITS Academy Biomedical
La G7 Education presso l’ITS Academy Biomedicale, l’unico ITS del Friuli Venezia Giulia che forma tecnici esperti nel settore Life Sciences
Primo esempio in Europa di ospedale senza pazienti, realizzato esclusivamente a fini formativi, l’ITS Academy Biomedical Friuli Venezia Giulia forma Tecnici Senior per la gestione e manutenzione di Apparecchiature Biomediche, Specialisti Reti Dati, Tecnici Senior di Informatica Biomedica, Biotech Quality Specialist e Wellness & Hospitality Specialist.
Le pre-iscrizioni sono già aperte sul sito www.itsvolta.it
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Trieste, 29 giugno 2024 – Il G7 Education ha fatto tappa questa mattina all’ITS Academy Biomedicale del Friuli Venezia Giulia. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a Trieste per la riunione dei Ministri dell’Istruzione del G7, ha guidato la delegazione internazionale che ha visitato i laboratori dell’unico ITS del Friuli Venezia Giulia che forma tecnici esperti in tecnologie per le scienze della vita.
Laura Cerni e Alberto Steindler si dichiarano orgogliosi della visita del Ministro Valditara e dei delegati dei Paesi del G7 all’ITS Accademia Biomedicale di Trieste, inserita nell’agenda del G7 Education “perché fiore all’occhiello dell’offerta formativa del Friuli Venezia Giulia: un riconoscimento all’eccellenza dei nostri corsi che introducono con successo, professionalmente ed economicamente, tutti i nostri laureati nel mercato del lavoro”.
«Siamo onorati che il Ministro Valditara abbia scelto l’ITS Academy Biomedicale di Trieste come vetrina dell’eccellenza formativa del nostro Paese. La visita ai nostri laboratori da parte dei Ministri dell’Istruzione del G7 è un importante riconoscimento del lavoro svolto nei primi dieci anni di vita del nostro istituto” commenta Alberto Steindler, presidente della Fondazione Istituto Superiore Tecnologico per la chimica e le nuove tecnologie della vita – ITS Accademia Biomedica del Friuli Venezia Giulia.
L’ITS Biomedical Academy nasce infatti nel 2014 e con la sua offerta formativa risponde ai fabbisogni di competenze del territorio, in particolare negli ambiti biomedico, informatico e delle telecomunicazioni per la salute, promuovendo la diffusione della cultura tecnico-scientifica e prosegue nell’ambito delle scienze della vita.
“Dal 2014 ad oggi – continua Steindler – abbiamo formato centinaia di tecnici specializzati nei settori delle apparecchiature biomediche e dell’informatica medica. E ora l’offerta formativa della nostra ITS Academy si amplia con nuovi percorsi formativi in ambito biotecnologico, con il corso Biotech Quality Specialist, e in ambito benessere, con il corso Wellness & Hospitality Specialist”.
La didattica prevede attività in aula e di laboratorio, visite e stage in aziende.
I corsi sono progettati sulle reali esigenze del mercato del lavoro e così, di fatto, le aziende attingono ai neolaureati per soddisfare la continua esigenza di innovazione e di competenze specialistiche per rimanere competitive sul mercato.
Aule e laboratori interattivi sono dotati di tecnologie biomediche e attrezzature per esercitazioni pratiche. Sono “laboratori del fare” dove ragazzi e ragazze imparano facendo e confrontandosi con professionisti del settore.
«Il nostro Lab3 (LABoratory for Advanced Technology in Healthcare REpair Training and Education) è il primo esempio in Europa di ospedale senza pazienti, costruito esclusivamente per scopi formativi» sottolinea Steindler, che aggiunge: «il carattere estremamente pratico della formazione, fatta possibile da laboratori innovativi, è molto apprezzato dalle aziende che concorrono per i nostri laureati: oltre il 90% trova lavoro entro un anno dal conseguimento del diploma di Tecnico Superiore”.
«La visita dei Ministri del G7 alla nostra ITS Biomedical Academy è stata un’occasione per far conoscere il valore formativo dei nostri laboratori, attualmente unico a livello europeo» prosegue Laura Cerni, direttrice di ITS Academy.
“Qui si entra in un ospedale universitario tecnologicamente innovativo. Con la Sala Radiologica attrezzata per la diagnostica per immagini (TC, Raggi X) e numerose macchine per ecografia; la Sala Operatoria attrezzata con apparecchiature per anestesia, lampade scialitiche, tavolo operatorio, neuronavigatore, e la Sala di Terapia Intensiva dove gli studenti trovano un letto elettromedicale telecomandato, ventilatori polmonari, defibrillatori e incubatori, l’ITS Academy Biomedicale offre un ambiente didattico d’eccezione per apprendere tutte le competenze necessarie per svolgere una professione altamente qualificante e richiesta dalle aziende del settore, ovvero il Tecnico Superiore per la gestione e manutenzione delle Apparecchiature Biomedicali” sottolinea Cerni.
La delegazione ministeriale ha visitato anche i Laboratori di Robotica e Intelligenza Artificiale e il Laboratorio di Informatica Biomedica: «entrambi dotati di tecnologie innovative per una didattica in linea con le esigenze delle aziende per formare Specialisti di Reti Dati e Tecnici Superiori di Informatica Biomedica».
«Il 70% dei nostri docenti proviene dal mondo aziendale – aggiunge il direttore dell’ITS Biomedicale – e questa mattina in ogni laboratorio i ministri sono stati accolti da professionisti ed esperti con cui programmiamo insieme i percorsi formativi (Alice Palliotto, Direttore Tecnico di Logic srl, Massimo Giuliani, Responsabile Tecnico dell’Area Terapia Intensiva e Chirurgia di ASUGI, Roberto Pugliese, Vice Coordinatore Generale, Direttore IT di Elettra Sincrotrone Trieste, Andrea Poli, Presidente di O3 Enterprise srl,) che, insieme ad alcuni studenti (Luca Gaudenzi, Nicolò Antonucci, Riccardo Simonetti e Mauro Ruffini) hanno illustrato la qualità e l’efficacia della nostra attività didattica».
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Cos’è l’ITS Accademia Biomedica del Friuli Venezia Giulia?
L’ITS Biomedical Academy è un Istituto Tecnologico Superiore: una scuola post-diploma che offre corsi altamente professionalizzanti, della durata di due o tre anni, che formano tecnici superiori specializzati nei settori biomedico, informatico medicale, delle telecomunicazioni sanitarie e del controllo qualità nella filiera delle biotecnologie e del benessere. Lo stretto collegamento con il mondo del lavoro consente una formazione mirata, volta a rispondere alle esigenze delle aziende del settore BioHighTech, garantendone così l’occupazione.
Chi può iscriversi ai corsi di Biomedicina dell’ITS Academy?
Per accedere ai corsi di Biomedicina dell’ITS Academy è necessario essere in possesso di un diploma di scuola superiore o IFTS e superare la selezione di ammissione, previa preiscrizione sul sito www.itsvolta.it
Quanto durano i corsi di ITS Academy Biomedicale?
I corsi hanno una durata di 2 anni (2.000 ore, di cui fino a 800 di tirocinio in azienda) o di 3 anni (3.000 ore di cui 1.350 di tirocinio). La frequenza è obbligatoria per l’80% della durata del corso.
Che qualifica rilasciano i corsi dell’ITS Academy Biomedicale?
Al termine del percorso formativo viene rilasciato il diploma di Specializzazione per le Tecnologie Applicate – Livello V del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) o il diploma di Alta Specializzazione per le Tecnologie Applicate – Livello VI dell’EQF. Qualifiche valide per l’accesso ai concorsi pubblici e riconosciute in tutta Europa.
Per saperne di più su iscrizioni e selezioni visitare il sito www.itsvolta.it
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Fondazione dell’Istituto Superiore Tecnologico per la Chimica e le Nuove Tecnologie della Vita – ITS Accademia Biomedicale Friuli Venezia Giulia.
Nasce nel 2014, grazie alla collaborazione tra TBS Group, Area Science Park, Comune e Università di Trieste, Istituto Tecnico Statale A. Volta, Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) e Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale (ASFO) ).
La Fondazione ha sede nel campus di Basovizza dell’Area Science Park, posizione strategica per coltivare proficue collaborazioni con centri di ricerca e istituzioni scientifiche del territorio e favorire l’interazione tra studenti e studentesse e gli attori dell’ecosistema dell’innovazione regionale. L’apertura della nuova sede, nella zona industriale, realizzata grazie ai finanziamenti del PNRR, quasi quadruplica la superficie dei laboratori.
