(ANSA) – TRIESTE, 30 GIU – “Ho seguito il dibattito alle 4 del mattino nel mio hotel. Sono convinto che quello che ha fatto il nostro presidente in questi anni sono le cose di cui abbiamo bisogno: medicine più economiche, accesso all’istruzione, infrastrutture migliori. Quello che ha fatto il presidente parla da solo”. Lo ha detto ieri il segretario all’Istruzione americano, Miguel Cardona, al termine e a margine del vertice G7 sull’istruzione. Parlando con i giornalisti, Cardona ha parlato anche di Trump: “Una persona che è stata condannata, che parla di voler fare il dittatore, che vuole combattere con tutti.
Dobbiamo renderci conto che abbiamo normalizzato comportamenti inaccettabili per i bambini dell’asilo”, ha sottolineato. “Per me ciò a cui dobbiamo pensare è continuare a lavorare sulle priorità che stanno a cuore agli americani, ed è quello che continueremo a fare”. Una delle cose di cui Joe Biden è orgoglioso – ha aggiunto Cardona – è che sta aprendo le porte dell’istruzione universitaria. L’università consente migliori opportunità ma non tutti hanno le stesse opportunità, come abbiamo detto nel G7. Un’altra cosa su cui ci stiamo concentrando sono gli stipendi degli insegnanti. Stiamo lavorando per concedere una riduzione del debito agli insegnanti, per incoraggiare gli studenti a scegliere la professione. Insomma, vogliamo che l’istruzione sia un pilastro non solo della campagna ma anche ciò di cui siamo più orgogliosi, è ciò su cui si basa la crescita di un paese, quindi vogliamo sostenere studenti ed educatori”. Questi sono principi condivisi da tutti i partecipanti al G7: “Anche se proveniamo da paesi diversi e abbiamo posizioni ideologiche diverse e proveniamo da partiti diversi, sosteniamo tutti gli studenti. Abbiamo più cose in comune di quelle che ci dividono”, ha concluso. (ANSA)..
