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Debiti fiscali da 240 milioni di euro ridotti a 71 milioni – con rate decennali – salvando oltre 1.200 posti di lavoro, prosecuzione dell’attività tramite una newco.
Il Tribunale di Torino ha omologato lo scorso fine settimana gli accordi di ristrutturazione tra Agenzia delle Entrate e Dogane, da un lato, ed Egea Commerciale Srl ed Egea Energie Srl (cessionaria del ramo d’azienda della prima) dall’altro. Contestualmente, la Gdf, nell’ambito del procedimento penale connesso alla vecchia gestione della multi-utility di Alba, ha eseguito un sequestro preventivo di 3,6 milioni nei confronti dell’ex amministratore delegato Pier Paolo Carini.
L’11 marzo Egea aveva presentato istanza di definizione del credito vantato dall’Agenzia delle Entrate (147.899.841 euro) con l’obbligo di mantenimento dell’occupazione di almeno 75 dei dipendenti e degli altri 1.111 dipendenti presso altre società del Gruppo. La nuova società, ereditata il debito, ha accettato e acquistato il ramo d’azienda comprensivo del debito tributario, decimato dalle operazioni fiscali e dalle successive compensazioni in misura pari a 49.354.875 euro, cui va aggiunta l’eventuale eccedenza di 1,6 milioni per il debito per canone Rai, già accantonato.
40 rate trimestrali
Il pagamento è stato strutturato in 40 rate trimestrali, la prima delle quali da versare entro dicembre 2024. Tra gli impegni approvati dal tribunale, anche la costituzione di parte civile di “Egea commerciale srl” nel procedimento penale avviato dalla Procura di Asti nei confronti degli ex amministratori della società, prevedendo il pagamento pro-quota di quanto eventualmente recuperato a titolo di risarcimento.
Del tutto analoga l’approvazione del tribunale di Torino (presidente Vittoria Nosengo) sull’operazione tra Egea e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il credito vantato da Adm al 31 dicembre era di 73.974.077 euro, ridotto in sede di trattativa fino al 31% a 22.469.665 euro. Anche in questo caso la prima rata è in scadenza entro dicembre 2024 e poi 39 rate trimestrali successive. Grazie a queste due operazioni regolarmente approvate, le società del Gruppo Egea – assistite dall’advisor Giulio Andreani, partner di Pwc Tls – potranno essere cedute a Iren che ne proseguirà l’attività.
Le operazioni concluse in questa complessa ristrutturazione ben rappresentano lo spirito della norma che ha introdotto l’istituto della transazione fiscale, che ha una duplice funzione: consentire il più efficiente recupero del credito d’imposta, posto che la soddisfazione deve essere migliore della liquidazione definitiva dell’impresa, e favorire la prosecuzione dell’attività d’impresa qualora sussistano le condizioni per continuare a operare in condizioni di equilibrio economico (ossia evitando futuri fallimenti). Solo se si producono tali effetti può essere giustificato il sacrificio che deriva all’Erario dalla transazione fiscale – che in questi casi supera i due terzi del credito.
