“Le considerazioni che seguono si intrecciano strettamente con la riflessione precedente, in merito agli strumenti contabili compromessi e alla necessità di individuare un’adeguata figura assessore, titolare della delega di bilancio.. Si tocca anche il tema della dilagante evasione fiscale, in particolare con riferimento all’occupazione indiscriminata di suolo pubblico da parte di attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande, specie nel periodo estivo.
Sono noti gli accertamenti effettuati dalla Corte dei Conti in merito alla diffusa evasione fiscale, che coinvolge anche i tributi citati. È inaccettabile l’occupazione indiscriminata del suolo pubblico in assenza di controlli, sia in termini di autorizzazioni che di pagamento del tributo previsto.
Ci troviamo di fronte ad una sorta di abdicazione dell’ente comunale rispetto all’esercizio dei propri poteri in materia, che richiede un intervento immediato per ripristinare la legalità formale e sostanziale.Inoltre, emerge un problema di vecchia data legato alla violazione del principio di equità e uguaglianza, che incide sulla posizione dei commercianti che pagano regolarmente la quota, mentre assistono alla costante espansione dell’occupazione da parte di vicini che operano in disprezzo delle regole.
Invito pertanto il sindaco, il comandante della Polizia locale e il direttore del demanio ad attivarsi tempestivamente per rimuovere questa condizione di diffusa illegalità. In assenza di intervento eserciterò tutte le prerogative del Consiglio, compreso l’accesso agli atti e la conseguente segnalazione agli organi di controllo competenti”.
Ugo Galli, consigliere comunale.
