La Sicilia ha un profondo legame con il caffè e la sua diffusione risale ai tempi delle dominazioni straniere, in particolare quella araba. Oggi a Palermo c’è la piantagione di caffè più settentrionale del mondo ma la prima gli esperimenti nella sua coltivazione risalgono a oltre 100 anni faSull’isola non si coltivano solo colture tradizionali come agrumeti, uliveti e vigneti ma, grazie all’aumento delle temperature, anche frutti tropicali come mango, papaya, tanto avocado e persino caffè grazie all’impegno e alla sperimentazione dell’Orto Botanico di Palermo e della famiglia Morettino.
Caffè a Palermo: ecco come è arrivato fin qui
Nella geografia delle origini del caffè, Palermo è la piantagione più a nord dato che il caffè cresce in una fascia (la fascia del caffè) corrispondente alla zona tropicale: il primo esperimento vide la luce negli anni Novanta nei giardini della storica torrefazione della famiglia Morettino con una sessanta piante di Coffea Arabicanato da semi donati dall’Orto Botanico di Palermo e piantati a circa 350 metri di altitudine (ricordiamo che il caffè è una pianta di montagna). Da questi semi è cresciuto le piante di caffè all’aperto che sono riuscite ad adattarsi al clima siciliano a latitudini ben più elevate di quelle della zona tra i due Tropici dove si coltiva il caffè tra America Latina, Africa Orientale e Sud-Est Asiatico. Nel corso degli anni, queste piante hanno prodotto drupe che sono state raccolte, spolpate, lavorate e tostate per realizzare sessioni di coppettazione, ovvero riseminate per dare vita a nuove piante nate e cresciute in Sicilia.
Esperimenti all’Orto Botanico di Palermo: la storia delle piantagioni di caffè in Sicilia
Era la fine dell’Ottocento quando alcune piante di caffè arrivarono dall’Etiopia e dalla Somalia all’Orto Botanico di Palermo e furono poi piantate in piena terra nel 1905 con l’obiettivo di provare a dare vita ad una nuova strada del caffè tutta italiana Ma Sfortunatamente, l’esperimento fallì nel primo inverno. Ci riprovarono nel 1911, ma anche allora un’ondata di gelo distrusse le piante di caffè. Negli anni ’40 un altro tentativo nella bellissima Serra Carolina, eccone alcuni esempi Coffea arabica della varietà Amami e di altre varietà selvatiche, riuscirono ad adattarsi perfettamente. Oggi, quasi 120 anni dopo il primo esperimento in piena terra, l’Orto Botanico e la famiglia Morettino ci riprovano, grazie ai significativi cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo e alla volontà di intraprendere un ambizioso percorso sperimentale.
La piantagione di caffè a Palermo
La coltivazione all’Orto Botanico è in continuità con il progetto di coltivazione del caffè autoctono siciliano portato avanti da Morettino, in collaborazione con l’Orto Botanico-SiMuA e il Dipartimento SAAF dell’Università degli Studi di Palermo. Un esperimento nato dalla visione di Arturo Morettino oltre trent’anni fa, che piantò alcuni semi donati dall’Orto Botanico di Palermo. Quei semi hanno dato vita ad alcune migliaia di piante nelle diverse piantagioni sperimentali della Sicilia, da cui viene prodotto il primo caffè 100% siciliano. Il progetto va visto in prospettiva, al momento Non ha finalità commerciali ma scientifiche e sperimentali e, anche a causa di un notevole cambiamento climatico, si è notato che la produzione è passata dai 30 kg del 2021 ai 70 kg del 2023.
La storia di Morettino, torrefazione centenaria
Abbiamo accennato alla Morettino, ora non ci resta che capire qualcosa in più su questa azienda centenaria. Da un’antica bottega di famiglia di spezie e coloniali situata nello storico borgo di San Lorenzo ai colli a Palermo, nasce nel lontano 1920 la passione per il caffè di Arturo Morettino, che oggi rappresenta un’azienda di lavorazione e vendita di caffè nello stesso quartiere dove tutto ebbe inizio. . Oggi la famiglia Morettino non solo porta avanti il progetto sperimentale che ha visto la nascita e la crescita delle piante di caffè sull’isola, ma ha anche recentemente investito nel laboratorio del caffè Morettino, all’interno del nuovo Palermo Marina Yachting (ne abbiamo parlato qui). La voglia di raccontare la passione per il caffè in città e in Sicilia è trasversale. Vedremo se dalla torrefazione si passerà addirittura alla produzione.
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