La Salernitana non cambierà proprietà. Secondo fonti interne al club, la trattativa con la Brera Holdings si è ufficialmente conclusa nel primo pomeriggio. Danilo Iervolino e l’amministratore delegato Maurizio Milan, dopo una lunga attesa, non hanno ritenuto adeguate le garanzie economiche offerte dal fondo americano, decidendo così di chiudere le trattative.
La decisione è stata presa in seguito alle riflessioni di Andrea Sottil e al clima di incertezza che ha pervaso l’ambiente. L’allenatore, ingaggiato solo dieci giorni fa, potrebbe dimettersi per la mancanza di garanzie tecniche e il ridimensionamento degli obiettivi. Le preoccupazioni per una programmazione che tarda ad avviarsi hanno probabilmente spinto Iervolino a rompere il ghiaccio e chiudere le porte a Brera Holdings.
La rottura definitiva con Brera Holdings, avvenuta intorno alle 15, è stata causata dalla mancanza delle garanzie attese. Iervolino, dopo aver dato fiducia alla controparte per un mese e mezzo, ha deciso di non proseguire oltre. La notizia arriva da fonti attendibili vicine all’azienda. La Salernitana proseguirà quindi con Iervolino alla guida anche per la prossima stagione, almeno fino al possibile arrivo di nuovi investitori.
L’interruzione delle trattative per la cessione del club sembra aver definitivamente infastidito Andrea Sottil, che sta seriamente valutando le dimissioni. L’allenatore aveva riposto le sue speranze in progetti legati alla cessione della società, oggi scomparsi. Con la permanenza di Iervolino e il conseguente ridimensionamento di budget e obiettivi, la possibilità di proseguire con lui appare remota.
Gianluca Petrachi e Maurizio Milan provano a convincere Sottil a restare, ma il dado sembra tratto. La Salernitana, intanto, è già alla ricerca di un nuovo allenatore. A una settimana dal ritiro, il futuro del club è ancora tutto da scrivere.
